Archivi: digitalizzato e consultabile online lo storico archivio del Touring Club Italiano.

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La memoria storica del Touring Club Italiano, il patrimonio di immagini, documenti, carte e libri, racconti di viaggio di proprietà dell’associazione sono da oggi accessibili on line al sito www.digitouring.it.Attraverso il catalogo on line www.digitouring.it – realizzato grazie alla piattaforma Sebina OpenLibrary e con il contributo della Fondazione Cariplo – è possibile navigare nel primo nucleo di materiale catalogato e digitalizzato dal Centro Documentazione e costituito da oltre 2.000 fotografie dell’Archivio, a partire da quelle delle prime gite dei Soci.

Oltre alle fotografie, sono consultabili anche 600 carte storiche – digitalizzate grazie a un cofinanziamento della Regione Lombardia – e, nella Biblioteca Digitale, le prime annate della “Rivista Mensile” (1895-1920), la storica pubblicazione inviata ai Soci. Il progetto è tuttora in corso e si arricchirà progressivamente di nuovi contenuti.

“Siamo orgogliosi – ha detto Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – di poter mettere a disposizione di tutti la storia per immagini del nostro Paese, testimonianza del lavoro editoriale dell’Associazione e dei contributi personali dei Soci in più 120 anni di vita del Touring. Oltre a questo rendiamo fruibile la cartografia e le riviste storiche che raccontano l’evoluzione del turismo in Italia, che il Touring ha contribuito a far nascere e sviluppare. Vogliamo che questo immenso patrimonio sia accessibile a tutti, in modo semplice, intuitivo e immediato”.

“Puntiamo sempre di più sulla comunicazione digitale per far conoscere il nostro patrimonio storico e artistico – ha detto a sua volta Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo. Lo abbiamo fatto anche con la nostra collezione di opere d’arte, creando collaborazioni anche con il Google Cultural Institute, che ha portato in pochi mesi migliaia di persone dall’estero a conoscere la nostra collezione di capolavori. Un plauso al Touring che è andato in questa direzione, trovando l’appoggio e il sostegno di Fondazione Cariplo perché questo è un progetto coerente con quello che facciamo ogni giorno sostenendo la cultura. Con queste nuove modalità giungiamo ad un pubblico nuovo, spesso fatto di giovani e perfino di bambini, che dimostrano di amare l’arte molto più di quanto immaginiamo, basta proporgliela nel modo più congeniale”.

Il Centro Documentazione del Touring Club Italiano conserva materiale prodotto o acquisito a vario titolo dall’Associazione a partire dalla sua fondazione nel 1894. Un insieme eterogeneo e vastissimo con una ventaglio di temi che vanno ben al di là del semplice turismo: dai problemi delle strade e dei mezzi di trasporto alla divulgazione del patrimonio storico artistico, il Touring è stato promotore e attore del processo di modernizzazione e di scoperta dell’Italia e degli altri Paesi e il materiale raccolto ne è la testimonianza. Nel 1977 la Soprintendenza Archivistica Lombarda ha dichiarato le raccolte di interesse storico e le ha vincolate come “prezioso patrimonio documentario del paesaggio e del turismo nazionale e internazionale”.

Oltre a tutte le pubblicazioni TCI edite a partire dal 1895 (guide, carte, libri illustrati, riviste ecc), il Cedoc custodisce circa 400.000 stampe di fotografie in bianco e nero, dal 1870 agli anni ’70 del Novecento, una cartoteca di carte e atlanti d’Italia e del mondo di oltre 10.000 esemplari, una biblioteca di 100.000 volumi inerenti temi di geografia, arte, turismo, storia locale, anch’essa impreziosita da una sezione antiquaria con guide turistiche dell’800, un migliaio di disegni e bozzetti originali di alcuni tra i migliori illustratori del primo Novecento, una collezione di depliant turistici dagli anni ’30 agli anni ’80. Vi sono infine fondi speciali, tra cui segnaliamo in particolare quello dell’Istituto Arti Grafiche di Bergamo, che consta di migliaia di lastre fotografiche sui beni artistici d’Italia, realizzate all’inizio del Novecento. Un patrimonio non ancora completamente inventariato e catalogato e che dunque potrà riservare ancora sorprese, come dimostra il ritrovamento nel 2009 di un album fotografico del 1912 dedicato al Touring e decorato da un giovanissimo Depero.