APPLEBY di Mattia Zoppellaro

Appleby Horse Fair 2014

Presentazione del libro edito da Contrasto

27-09-2017

Presentazione del primo libro di Mattia Zoppellaro edito da Contrasto.
Interviene insieme all’autore Renata Ferri, giornalista e photoeditor.
Mattia Zoppellaro ha seguito per quattro anni la fiera dei cavalli di Appleby, l’appuntamento annuale nel Westmorland, in Cumbria, che ogni primo giovedì di giugno attira tra i 10.000 e i 15.000 rom, gipsy e Irish Travellers di tutto il Regno Unito, che si incontrano per comprare e vendere cavalli, ritrovare vecchi amici e parenti e celebrare la loro cultura. La fiera si tiene alle propaggini della città, lungo il fiume Eden, vicino a Gallows Hill, “la collina della forca”, così chiamata perché un tempo era qui che avevano luogo le pubbliche esecuzioni.

Dal 2012 al 2016 il fotografo ha puntato l’obiettivo su questo festival e soprattutto sugli Irish Travellers per dare vita a un reportage che è a tutti gli effetti uno studio antropologico. Nel libro le fotografie si alternano ai testi che danno voce ai Travellers, in un dialogo continuo che ci accompagna alla scoperta di questo gruppo etnico attraverso gli occhi di Zoppellaro.

Gli Irish Travellers, detti anche “Pavee”, sono un gruppo etnico nomade che ha mantenuto inalterate nel tempo molte delle sue tradizioni culturali. Parlano per lo più inglese, ma le loro origini storiche sono tutt’altro che certe. Alcuni dicono che i loro antenati sono i proprietari terrieri irlandesi che persero i loro possedimenti dopo la conquista dell’Irlanda da parte di Cromwell e in seguito alla carestia che si abbatté sulle loro terre nel XIX secolo; altri sostengono che discendono dall’artigiano che forgiò i chiodi con cui fu costruita la croce di Gesù, e che quest’onta abbia costretto i Pavee a vagare in eterno senza dimora.

Da sempre affascinato dalle sottoculture, lo sguardo dell’autore e i vividi colori delle sue fotografie si concentrano sui volti, le contraddizioni, lo spirito di appartenenza e le tradizioni degli Irish Travellers. Pagina dopo pagina, le immagini del libro mostrano l’orgoglio di chi ha voluto mantenere intatte le proprie tradizioni culturali nonostante le difficoltà e l’emarginazione.

Arricchisce il volume un testo del Premio Nobel per la Letteratura Seamus Heaney tratto da Distric and Circle (2006).

La mostra omonima è in corso a Forma Meravigli fino a domenica 8 ottobre.

FONDAZIONE FORMA PER LA FOTOGRAFIA

ext_linkVai al sito

Forma Meravigli

Milano, Via Meravigli, 5

Caricamento delle mappe in corso – restare in attesa…