Lunedì l’incontro al Mandela Forum con migliaia di ragazzi delle superiori. Stasera al Puccini ” Perlasca”
di Gaia Rau Fu solo nel 1988, quattro anni prima della sua morte, che delle sopravvissute emigrate in Israele rintracciarono Giorgio Perlasca, conosciuto da molti semplicemente come “Jorge”, rivelando al mondo la romanzesca storia dell’italiano che, fingendosi console spagnolo, salvò la vita di oltre 5 mila ebrei ungheresi strappandoli alla deportazione nazista. Da allora, l’eroismo silenzioso di Perlasca, raccontato anche da una fiction Rai del 2002 con Luca Zingaretti, non ha più smesso di emozionare. Ed è quello che succederà anche stasera sul palco del Puccini, grazie all’appassionato monologo di Alessandro Albertin Perlasca. Il coraggio di dire no ( ore 22; biglietti da 12 euro), spettacolo che apre la lunga pagina delle iniziative e celebrazioni che, anche quest’anno, Firenze e la Toscana dedicano alla Giornata della memoria, e cioè l’anniversario, in calendario lunedì 27, dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Un percorso che culminerà, proprio lunedì, nel grande meeting per i ragazzi delle superiori (e per 150 universitari) organizzato dalla Regione al Mandela Forum e intitolato ” Vite Spezzate. Guerre, deportazioni, stermini”: il programma, ancora provvisorio, prevede la presenza delle sopravvissute alla Shoah Andra e Tatiana Bucci, Kitty Braun Falaschi e Vera Michelin Salomon, ma anche di membri di famiglie discriminate dalle leggi italiane del 1938. Sempre lunedì, a ” Leggere non dimenticare”, Anna Vera Sullam Calimani presenta alle 17,30 alle Oblate il suo libro I nomi dello sterminio (Marietti).
Anche il Mad, il distretto culturale delle Murate, partecipa alla Giornata della memoria ospitando, domenica 26 alle 11, la performance letteraria e musicale Neve di carta, a cura di Letizia Fuochi e Francesco Cusumano ( introducono il presidente della Comunità ebraica David Liscia e Daniel Vogelmann della Giuntina) e, alle 17,30, la presentazione del libro I guardiani della memoria e il ritorno delle destre xenofobe di Valentina Pisanty (Bompiani) con Maria Cristina Carratù e Sara Cividalli. Ancora, martedì 28 alle 21, un reading di Daniela Morozzi dedicato alla filosofa Ágnes Heller con un intervento di Vittoria Franco. Sempre martedì alla Biblioteca umanistica dell’Università si svolge il convegno “Distilla veleno una fede feroce” sul rapporto tra Shoah e letteratura, da Primo Levi a Irène Némirovsky, curato da Ida Zatelli, in collaborazione con la fondazione Il Fiore, mentre l’incontro con Ugo Caffaz su ” Una riflessione condivisa dopo il giorno della Memoria” concluderà il 4 febbraio alle 15 al Polo di Novoli il ciclo promosso dall’ateneo ” A futura memoria”. Sempre per la Giornata della Memoria, il Museo Novecento e Palazzo Vecchio ospiteranno installazioni di Simona Andrioletti, Riccardo Rudi e Fabio Mauri. A San Casciano, infine, il Comune ha invitato alle celebrazioni del 27 (ore 11) due ex insegnanti novantenni di origine ebraica, Renata Meyer e Gigliola Sacerdoti Mariani, riuscite a sottrarsi alle deportazioni. In libreria è uscita intanto, per Giunti, la graphic novel Mai più di R.J. Palacio, autrice della fortunatissima saga di Wonder.