a cura di Stefania Margiacchi Alessia Posani
inaugurazione: sabato 12 maggio ore 18.00 13 maggio > 30 giugno 2018 Orario: lunedì > sabato ore 10-13 / 16-19 Domenica e festivi su appuntamento Info e contatti: www.spaziosiena.com spaziosiena@gmail.com +39.0577.046875
Via di Fontebranda 5, 53100 Siena
Spaziosiena è lieta di inaugurare Nonostante questo buio, prima collettiva sulla scultura italiana contemporanea ospitata in via di Fontebranda n°5 a Siena.
Mossi sempre dalla necessità ed il desiderio di descrivere quanto accade nell’arte oggi, con questo terzo incontro vogliamo documentare i movimenti della scultura.
A tal fine sono stati invitati a partecipare nei tre livelli di Spaziosiena Francesco Arena (Torre Santa Susanna 1978), Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni, 1968) e Francesco Carone (Siena, 1975).
In Nonostante questo buio i tre artisti, attraverso le opere messe in mostra, invertono la tendenza alla declinazione scultorea verso il design, l’installazione, l’architettura. Si manifesta così un fare scultoreo tradizionale che in realtà altro non rivela che opere autosufficienti perché auto-rivelatrici. Non c’è sconfinamento d’identità in questi lavori: portatori in sé di tutte le precedenti esperienze del primo novecento (Metafisica, Futurismo, Spazialismo) fino alle influenze concettuali e minimali, sono forti di un nuovo nucleo che punta a smascherare l’artificiosità della funzione decorativa della scultura.
Il forte legame con il passato è dichiarato sotto voce a partire dal titolo: Nonostante questo buio è una frase estrapolata da un’intervista a Luciano Fabro. Isolate dal contesto originale, queste parole offrono una molteplice lettura ma soprattutto simboleggiano la situazione contemporanea.
Nonostante la foschìa che aleggia nell’arte, la commistione dei generi ed un mercato fagocitante, nonostante le mode, esiste ancora una scultura fiera di essere tale, che non sfugge alla sua natura. È un bagliore che, nonostante questo buio, cerca di squarciare la superficie materiale per accedere ad una verità più profonda: quella sulla questione dell’arte, della sua forma e del gesto artistico.
Francesco Arena (Torre Santa Susanna, Brindisi, 1978) attualmente vive e lavora a Cassano delle Murge, Bari.
Ad Arena sono state dedicate diverse mostre personali come: 2018, Due ritratti con persona, Sprovieri Gallery, London. 2017 Passaggio. Studio Trisorio, Napoli. 2015 Francesco Arena – Autumn lines, Sprovieri Gallery, London; Francesco Arena – 7, 1, 4, Galleria Raffaella Cortese, Milano. 2014 3 Ludwig reflections and 1 horizon. 2013 Onze mille cent quatre-vingt sept jours, Frac Champagne-Ardenne, Reims. 2012 Trittico 57, Project Room, Museion, Bolzano; Orizzonte con riduzione di Mare, Monitor, Roma. 2011 Com’è piccola Milano, Peep Hole, Milano. 2010 Art Statement, Art Basel; Teste, Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano. L’artista ha, inoltre, partecipato a diverse collettive, tra cui si ricordano: 2018, Under the Arms. Between the palm of the hand and the armit, Caixa Forum, Barcellona. 2017, Montag ou la bibliothèque à venir, Frac Franche-Comté, m Besancon; Ipotesi per una collezione, Museo Madre, Napoli; Re-Evolution, MAXXI, Roma; Mario Merz Prize, Fondazione Mario Merz, Torino; La dissidencia nostalgica, La Capela, Barcellona. 2016, Par tibi, Roma, nihil. Parco archeologico del Palatino, Roma. 2015, Ennessima, Triennale, Milano; Nero su bianco, American Academy, Roma; Pass. Kunst in dorpen; Mullem, Huise, Wannegem, Lede; TUTTTOVERO, Castello di Rivoli, Rivoli; Sculptures Also Die, Centre for Contemporary Culture Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze. 2014, Art Parcourse, Art Basel 45, Basel; Ritratto dell’artista da giovane, Castello di Rivoli, Rivoli; Liberdade em movimento, Fundação Iberê Camargo, Porto Alegre, Brasil. 2013, Vice Versa, Padiglione Italia, 55 Biennale di Venezia, Venezia. 2012, La storia che non ho vissuto. Testimone indiretto, Castello di Rivoli, Rivoli. The revolution must be made little by little |part 2: The Squaring of the Circle, Galeria Raquel Arnaud, San Paolo, Brasile; Sotto la Strada la Spiaggia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino. 2011, Il bel paese dell’arte, GAMEC, Bergamo; Pleure qui peu rit qui veut – Premio Furla 2011, Palazzo Pepoli, Bologna. 2010, Temporaneo, Nomas Foundation and IMF Foundation, Roma; Practicing Memory – In the time of an all – engaging present, Fondazione Pistoletto, Biella.
Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni, Chieti, 1968) è cresciuto a Sindelfingen, in Germania. Attualmente vive e lavora a Milano ed insegna scultura all’accademia di Brera.
Tra le sue personali ricordiamo: 2018, Gianni Caravaggio – Michel Fancois, Andriesse-Eyck Gallery, Amsterdam. 2017, Sais, Kaufmann Repetto, Milano; Sostanza Incerta/uncertain substance, The Open Box, Milano; Gianni Caravaggio, Jiri Svestca Gallery, Praque. 2016, About things bigger than us, Andriesse-Eyck Gallery, Amsterdam. 2015; Non poserò mai più i miei anni così sul tempo, Tucci Russo Studo per l’rte Contemporanea, Torre Pellice (Torino); Uncertain substance, Project room Spazio A, Pistoia. 2014, Enfin Seul / Finalmente solo, Musée d’Art Moderne et Contemporain, Saint Etienne, France; MAGA, Museum of Modern Art Gallarate, Italy. 2013, Cinque proposizioni per un mondo nuovo / Five propositions for a new world, Galleria Kaufmann-Repetto, Milano; Sotto la superficie, la verità della concretezza dove vai via dalla luce mia mentre attendo un mondo nuovo, Base Progetti per l’Arte, Firenze. 2011, L’isola del giorno dopo, Tucci Russo Studio per l ́Arte Contemporanea, Torre Pellice, Torino; Tessitore di Albe (Weaver of Sunrises), Kaufmann Repetto, Milano. 2010, Heraus aus der Dunkelheit, hinein in die Nacht, Sies + Höke, Dusseldorf. 2009, Art statements, Art Basel, Francesca Kaufmann. 2008, Scenario, Collezione Maramotti, Reggio Emilia Francesca Kaufmann, Milano; Già 39 anni su questo pianeta, La Pescheria, Galleria d’Arte Moderna, Pesaro. 2007, Attendere un mondo nuovo, Tucci Russo Studio per l’arte contemporanea, Torre Pellice; Already 38 years on this planet, Gallery Paul Andriesse, Amsterdam; Spreco di energia assoluta, Francesca Kaufmann, Milano. 2006, Castello di Rivoli Prize, Castello di Rivoli, Torino. 2004, …e altri grovigli temporali, Francesca Kaufmann e Nike Studio, Milano; Cause, Tucci Russo Studio per l ́Arte Contemporanea, Torre Pellice. 2003, Tempo Drogato, Francesca Kaufmann, Milano. 2002, Present/Future, Artissima, Torino. 2001, What does your soul look like, Tomio Koyama Gallery, Tokyo. 2000, New view, Francesca Kaufmann, Milano. 1997, Giocami e giocami di nuovo, Casa degli Artisti, Milan. 1996, Per Piacere, (with Satoshi Hirose), Projectroom Il Corridoio, Milano.
Tra le collettive ricordiamo: 2018, A Collection in Progress, LAC Lugano; Immagini, ombre, idee – images, shadows, ideas, The Open Box, Milano. 2017, Mythologies, Palazzo Palmieri, Monopoli. 2016, Collezione Acacia, Museo del Novecento, Milano; Avviso di garanzia, Fuori Uso, ex tribunale di Pescara. 2014, Ritratto dell’artista da giovane, Castello di Rivoli. 2015, Au rendez-vous avec des amis, Fondazione Alberto Burri,
Città di Castello. 2014, Ritratto dell’Artista da Giovane, Castello di Rivoli, Rivoli; About Sculpture, Galerie Rolando Anselmi, Berlin. 2013, Bestiario Contemporaneo. Fra arte e scienze, artisti italiani della collezione ACACIA, Museo della Storia Naturale, Venezia. 2012, A battle For Narrative, Bonnefantenmuseum, Bonnefanten Hedge House, Maastricht; Opere della Collezione Acacia, Palazzo Reale, Milano. 2011, Essential Art, Frankfurter Kunstverein, Frankfurt; Arte essenziale, Collezione Maramotti, Reggio Emilia; Cabinet, Milano. 2010, Calm before the storm, PORT IZMIR 2 (Izmir Triennial), Izmir; La scultura italiana del XXI secolo, Milano, Fondazione Pomodoro; Linguaggi e sperimentazioni.
Francesco Carone (Siena, 1975) vive e lavora a Siena. Lavora principalmente con la scultura e la grafica. È inoltre ideatore e direttore, insieme ad Eugenia Vanni, del Museo d’Inverno (www.museodinverno.com) Tra le sue mostre personali ricordiamo: 2018, Natura morta con lettera, Museo MAGRA, Granara, Reggio Emilia. 2016, TITOLO l’edito inedito (cap. IV ‘Il faro’), Villa Romana, Firenze; Boudoir, SpazioA, Pistoia, Paradosso, Surplace Art Space, Varese. 2015, TITOLO l’edito inedito (cap. III ‘La stiva’), Spazio C.O.S.M.O., Milano. 2014, TITOLO, l’edito inedito (cap. II ‘Il giardino d’inverno’), Casabianca, Zola Predosa (BO); TITOLO l’edito inedito (cap. I ‘Il salotto borghese’), Madeinfilandia, Pieve a Presciano (AR).
2013, Genealogia#3, Galleria Fuoricampo, Siena. 2012, Muta Bellezza, SpazioA, Pistoia; Brightlight – Darklight, a cura di L. Pratesi, Accademia Americana, Roma; Rendezvous des amis, a cura di M. Paderni, Palazzo Pubblico – Museo Civico, Siena. Contemporary Locus 1- Francesco Carone e Huma Bhabha, a cura di P. Tognon, Luogo Pio della Pietà, Istituto Bartolomeo; Colleoni, Bergamo. 2010, Horror vacui, a cura di L. Giusti e A. Natalini, EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze; Golem, SpazioA, Pistoia. 2008, Maelström, SpazioA, Pistoia; Ora l’autunno del nostro scontento, a cura di M. Paderni, Art Waiting Room, Lago S.p.a., Villa del Conte (PD). 2006, Le dimore filosofali, SpazioA, Pistoia. 2005, Atlante (Deposizione) a cura di S. Risaliti, Quarter – Centro Produzione Arte, Firenze; Fronte del porto, a cura di G. Caroppo, Porto, Barletta (BA). 2004, Mare Nostrum, a cura di D. Ivanova, Chiesa del Luogo Pio, Livorno. 2003, Green Gallery, Galleria I. Brancolini, Firenze. 2002, Francesco Carone, Pennacchio Argentato, a cura di M. Tonelli e P. Guadagnino, Galleria T293, Napoli; Corpisanti, Galleria el Aleph, Roma.
Tra le mostre collettive ricordiamo: 2017, Gyeongg International Biennale 2017 – Narrative; Ode to Life, Icheon Cerapia, Gwangju Gonjiam Ceramic Park; Yeoju Dojasesang, Gyeonggi-do Province, South Korea; Iconoclash/Il conflitto delle immagini, a cura di E. Merckx e A. Grulli, Museo di Castelvecchio, Verona; Solo Figli, a cura di S. Avveduti e I. Guzman, Padiglione Esprit Nouveau, Bologna. 2016, Che il vero possa confutare il falso, opere dalla collezione Agi Verona, a cura di A. Salvadori e L. Fassi, Palazzo
Pubblico, Santa Maria della Scala, Accademia dei Fisiocritici, Siena; La torre di Babele, a cura di P. Gaglianò, Officine ex-Lucchesi, Prato; Capri the Island of Art, a cura di M. Izzolino e S. Risaliti Capri. 2015, Parc01, Rossana Maiorca cycle route, Siracusa; Ri-pensare il medium: il fantasma del disegno, a cura di C. Collu e S. Cincinelli, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno; La sottile linea del tempo, a cura di M. Paderni, Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, Verona; La camera delle meraviglie, a cura di P. Gaglianò, Palazzo Panciatichi, San G.Valdarno, Arezzo. 2014, Volta, edizione a cura di BlisterZine, Festival della Filosofia, Biblioteca Delfini, Galleria Civica di Modena, Modena; Krobylos. Un groviglio di segni, da Parmigianino a Kentridge, a cura di A. Bigi Iotti, M. Paderni, M. Pulini, G. Zavatarra, Biennale del Disegno Rimini.