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Ieri all’Eliseo Macron ha incontrato una delegazione dello YPG, le forze curdo-siriane, e si è offerto per una difficile mediazione pacifica della Turchia. Lo YPG intende rafforzare la sua presenza a Manbij, nel mirino di Ankara.

Macron assicura ai curdo-siriani il sostegno della Francia: un sostegno politico che potrebbe trasformarsi in presenza militare a Manbij per stabilizzare le forze curde dello YPG sul territorio

La Germania continua a vendere armi alla Turchia, con un incremento importante dall’operazione Ramoscello d’Ulivo. Ankara ha usato carri armati Leopard utilizzati nell’offensiva di Afrin: una partecipazione militare “indiretta”.

Nel nord della Siria Manbij potrebbe essere un teatro di scontro tra due alleati: USA e Turchia. I curdi non si ritirano dalla provincia

In Sinjar, nord-ovest dell’Iraq, secondo @Hurriyet il PKK sarebbe ancora presente con gruppi che hanno cambiato nome per dissimularsi. Questo per la Turchia è motivo sufficiente per fare pressioni sull’Iraq, minacciando un intervento armato sul territorio
