Questo asse strategico che collega il Canada agli Stati Uniti, situato a Windsor, in Ontario, era stato bloccato da lunedì scorso da manifestanti contro le misure sanitarie. Domenica la polizia ha autorizzato l’accesso all’Ambassador Bridge, permettendone la riapertura. Ma i manifestanti non lasciano andare attraverso il Paese, e restano bloccati altri valichi di frontiera, nelle province di Manitoba e Alberta. A Windsor, domenica pomeriggio un nutrito contingente di polizia aveva effettuato numerosi arresti e sgomberato la strada che porta al ponte, ma solo in tarda serata è stato possibile riprendere il traffico. E’ stata la Corte Superiore dell’Ontario che ha ordinato la partenza dei manifestanti venerdì. Il blocco aveva spinto Washington a intervenire presso il governo di Justin Trudeau. Nella capitale, Ottawa, il cui centro è paralizzato dai manifestanti dalla fine di gennaio, il municipio ha segnalato un possibile accordo con uno degli organizzatori delle manifestazioni per sgomberare i camion dalle zone più residenziali. |