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Un’esplosione micidiale colpisce Beirut e miete 78 vittime e ferisce 4000 persone. Il presidente libanese Michel Aoun dichiara uno stato di emergenza di 2 settimane. Il live h24 di AJ English dalla cronaca stretta a pezzi investigativi
La causa dell’esplosione non è chiara: la versione ufficiale è che è stata collegata – ancora non è verificato come – a 2700 tonnellate di nitrato di ammonio immagazzinate in porto da 6 anni.
A Beirut ieri ci sono stati morti anche non libanesi: lavoratori domestici spesso considerati come “fantasmi”
Il rimpallo delle responsabilità: la dogana libanese incolpa il Porto di Beirut per lo stoccaggio del nitrato di ammonio e accusa il Manager Generale del porto Hassan Koraytem.Secondo il centro GFZ l’esplosione avrebbe creato un terremoto di magnitudo 3.2
Il Medio Oriente è ancora più instabile nel 2020 rispetto al 2010
Ci sarà un grave approvvigionamento dei granai in Libano poiché le importazioni di grano entravano tutte nel porto di Beirut. Ora il traffico portuale verrà rediretto a nord, nel porto di Tripoli
Gli ospedali di #Beirut gravemente danneggiati dall’esplosione e sovraccaricati dai feriti
Israele dichiara di non aver nulla a che fare con l’esplosione a Beirut
Le dimissioni di Hitti: un nuovo tentativo di rovesciare il gabinetto?