La rassegnaDal 10 (dopo la consegna delle statuette) al 16 febbraio sono in programma le pellicole con più nomination, in versione originale con sottotitoli in italiano «Joker», «Parasite», «C’era una volta a… Hollywood»: guida a cosa vedere
Edoardo Semmola
Carrellata Oscar, tutti in sette giorni. Tutti al cinema Odeon. Sono i film che si contendono le statuette più ambite del cinema internazionale, i film dell’anno per definizione. E da lunedì, 24 ore dopo l’attesa proclamazione dell’Academy sui vincitori, li potremo rivedere tutti consecutivamente: si comincia con il lunghissimo piano sequenza del maestro Sam Mendes, 1917 , applauditissima full-immersion nella vita e nella tragedia di due ragazzi inglesi sul fronte francese della Grande guerra. 1917 sarà all’Odeon il 10, il 14, e il 16 febbraio, ed è candidato a 10 premi Oscar tra cui le due categorie principali, quella di miglior film e miglior regia. In quest’ultima Mendes ha già vinto 20 anni esatti fa con American Beauty , il film che lo ha fatto conoscere al mondo.
Da martedì riecco invece Joker , la storia di come «nasce» psicologicamente il più famoso «cattivo» dei fumetti di Batman: di tutta la carrellata è l’opera con il più alto numero di nomination: 11. Grazie soprattutto all’eccezionale performance di Joaquin Phoenix per il quale il premio come miglior attore protagonista appare scontato. La regia è da Todd Phillips, già Leone d’Oro a Venezia. Anche Joker è candidato come miglior film: essendo indiscutibilmente il film più oggetto di dibattito dell’anno, le sue chance sono altissime e sarà in programmazione martedì, giovedì, venerdì e sabato.
C’è ovviamente anche Quentin Tarantino con il suo C’era una volta a… Hollywood . Ha 10 nomination ed è ben quotato sia per la regia sia per il miglior attore non protagonista a Brad Pitt. Ma ha possibilità ampie anche nei cosiddetti premi tecnici come il montaggio e la fotografia.
Giovedì 12 e poi dal 20 al 24 torna Parasite , ultimo vincitore a Cannes. Questo film del coreano Bong Joon-ho è a sei candidature. L’Oscar come miglior film straniero non sembra in discussione. Ma vediamo come se la caverà nella categoria di miglior film in assoluto in confronto ai più attrezzati film americani. Sei nomination anche per la commedia fiabesca sull’antisemitismo Jojo Rabbit , programmato il 13 e il 15 febbraio: per il film del britannico «delle colonie» Taika Waititi si parla anche di miglior film.
Gli ultimi due sono Judy di Rupert Goold e Piccole donne di Greta Gerwig. Per il biopic su Judy Garland interpretata da Renée Zellweger — in sala il 14 e il 15 — sono due le statuette possibili tra cui quella per la miglior attrice protagonista, molto probabile. L’adattamento del celebre romanzo di Louisa Mary Alcott ha anche lui 6 candidature e sembra in pole per la miglior attrice non protagonista a Florence Pugh. Sarà al cinema il 16.