di Pierluigi Piccini
Poi torneremo a fare i consiglieri comunali, ma ieri sera leggendo quel poco o nulla che è stato licenziato dalla maggioranza in occasione della Fortezza delle Idee, mi è venuto in mente Montale. Sono riuscito a togliermelo dalla testa solo questa mattina quando ho trovato la strofa che cercavo. Mi sembrava anche divertente commentare degli atti amministrativi con una poesia. Il passaggio è tratto da Notizie dall’Amiata (guarda il caso) quando Montale sembra ricordare Buzzati, la Fortezza Bastiani. Il tempo che si fa acqua: la noia scandita da gocce che battono il divenire del nulla.
“Oh, il gocciolio che scende a rilento dalle casupole buie, il tempo fatto acqua, il lungo colloquio coi poveri morti, la cenere, il vento, il vento che tarda, la morte, la morte che vive!”