Per far rispettare le norme sul distanziamento ed evitare gli assembramenti da fine maggio il mercato settimanale è stato spostato anche all’interno della Fortezza e ai giardini della Lizza. Sono passati ormai molte settimane da questa decisione, ma i venditori ambulanti sono sul piede di guerra, quello che si registra è più di un dimezzamento del fatturato. “Una situazione – affermano in coro – insostenibile. Come si fa ad andare avanti?”.
“Tanti ambulanti nemmeno vengono a montare i banchi per i disagi – spiega un’operatrice ai microfoni di Siena Tv – questo non è il mercato di Siena, quello che abbiamo sempre fatto. Il nostro posto è dove eravamo prima, se non ce lo possono ridare, si scelga una diversa alternativa”. “Il nostro lockdown è durato non tre mesi, ma sei. Certi giorni stiamo seduti anche 40 minuti” aggiunge amaramente un altro ambulante. “C’è poi il problema del carico e scarico, le ruote dopo tre mesi sono da buttare via, una situazione devastante” sottolinea invece un’operatrice. E c’è chi si lamenta anche della disposizione e della dislocazione dei banchi: “Ci hanno buttato qui allo sbando – tuonano gli ambulanti – Si dovrebbe scegliere per anzianità, non che gli ultimi della fila stanno nel posto migliore e i primi nel peggiore. Molti si affacciano e vengono via, vedendo che ci sono solo due banchi”. Gli ambulanti si aspettavano di poter rivedere con il Comune la postazione, ma per adesso non se ne parla: “Ci avevano promesso di valutare altre situazioni, ma ancora picche. Una vera delusione”.