di Daniele Magrini
“Lei, vigile urbano, ha preso una spinta da questo contradaiolo”
“Ma io veramente, non credo, non ricordo”…
“Non dica così, non si permetta. Ecco il filmato, le foto, il video, la moviola, il fermo immagine, l’immagine tridimensionale, la proiezione ergonometrica”.
Cazzo, bravi ‘sti magistrati della Procura di Siena contro questi contradaioli! Chirurgici, gli inquirenti, contro i cazzotti. Fermi e determinati ad ignorare la nostra storia. A non ascoltare alcun richiamo alla nostra tradizione.
E allora, viva viva il Palio annacquato,
controllato, morigerato!
Sia lode alla festa anestetizzata,
ai contradaioli allineati,
ad ogni trasgressione negata,
alle rivalità divenute scenografiche, ad uso di ospiti e turisti.
Viva la città piegata, senz’anima, arresa.
Senza più voce neppure per la propria passione.