Ministero ed enti locali cercano una soluzione anche per i 50 mila che ancora non hanno un’aula e in qualche realtà come al “Bianchi Dottula” di Bari stamattina si inizierà in tenda. Altri (a Roma, Milano e Palermo) saranno ospitati dalle parrocchie. A Bologna 70 aule dei licei “Sabin”, “Minghetti” e “Sirani” saranno trasferite nel padiglione 34 della Fiera. Ma il problema più grande, come ogni anno, riguarda l’organico. Secondo gli uffici di viale Trastevere (mentre andavamo in stampa) c’erano 60 mila posti vuoti (sostegno e posto comune) derivati dagli 84 mila disponibili per le assunzioni in ruolo: cattedre assegnate anche ieri dagli uffici scolastici territoriali. A questi si sommano le deroghe per il sostegno: circa 60 mila. “Ma al suono della prima campanella – garantiscono al Miur – ci saranno meno di 100 mila posti vuoti”. Diversa la versione del sindacato. Secondo la Cisl Scuola 207.220 sono i posti al momento da coprire. Come sempre non si trovano i professori delle materie scientifiche. Discorso a parte per il sostegno dove a detta della Cisl, all’infanzia manca oltre il 50% dell’organico; alla primaria e alle superiori l’80. Alle medie si arriverebbe oltre il 90%.
È il giorno della prova del nove anche per le mascherine acquistate dal Commissario straordinario Domenico Arcuri. Tra sabato e domenica i corrieri espressi si sono presentati alle porte delle scuole di tutt’Italia per fornire nuovi cartoni di dispositivi individuali: 77 milioni di pezzi. Le ultime all’alba di oggi. Una corsa contro il tempo e un banco di prova. Le mascherine per i docenti e per i collaboratori sono già state consegnate in parte nelle scorse settimane (41 milioni) mentre per quelle a misura di bambino la distribuzione è iniziata giovedì: venerdì sera 3,2 milioni erano già arrivati a destinazione; entro stamattina ne arriveranno altre 10,2 milioni.
“Una dotazione – spiegano dallo staff di Arcuri – che dovrebbe bastare per due settimane” e che dovrebbe, insieme ai numeri, placare l’ansia dei dirigenti scolastici che fino a venerdì scorso erano allarmati dal fatto di avere poche mascherine. A Buccinasco (Milano), all’istituto “Padre Puglisi” ne erano arrivate solo 790 per più di mille allievi. In una scuola lombarda ne hanno ricevute non più di quattro mila per 1200 tra ragazzi e docenti, che basteranno solo per tre giorni.