Piccini “Una prima richiesta: dobbiamo affrontare i problemi strategici”
Si discuterà prossimamente, in una seduta del Consiglio comunale, sui problemi dei cittadini
SIENA – Il gruppo consiliare Per Siena ha chiesto una discussione specifica del Consiglio comunale sulla situazione della Sanità senese. “Questo è una prima mozione – afferma Pierluigi Piccini – del movimento Per Siena. Faremo tante altre richieste analoghe per affrontare i problemi strategici della città”.
La richiesta ha alla base le lunghe liste di attesa per visite ed esami, la scarsità di posti letto con conseguente inadeguatezza del trattamento rispetto alle patologie riscontrate, la difficoltà nella riorganizzazione dei servizi di 118 e Guardia medica a seguito della riforma sanitaria regionale che ha accorpato i detti servizi senza predisporre strumenti adeguati alle nuove aree vaste. Inoltre, il gruppo consiliare Per Siena ha ben presente l’invecchiamento della popolazione cittadina, che richiede la necessità di assistenza per malati cronici, per le persone non autosufficienti e per i malati terminali, che meritano di vivere con dignità l’ultima fase della propria esistenza.
“Bisogna fare i conti – continua Piccini – con il peso sociale ed economico che le famiglie, e soprattutto delle donne, sono costrette a sostenere per assistere un parente con problemi di salute o di disabilità, nonché le difficoltà dei genitori per accudire i figli minorenni, che non sempre possono contare sulla presenza e sulle forze degli stessi parenti”. Allo stesso tempo, il prestigio e le alte professionalità del nostro Policlinico vanno tutelate, in particolare dal Comune, che deve fare pressione per indirizzare le scelte regionali. L’entepubblico, attraverso i propri servizi sociali, deve dare risposte concrete, attraverso prestazioni mirate, al crescente bisogno di welfare da parte della popolazione. Per tutti questo motivi, il gruppo consiliare per Siena ha chiesto al presidente del Consiglio comunale a inserire in calendario con urgenza una seduta consiliare, impegnando il sindaco e l’assessore competente a dare risposte concrete ai cittadini.