No ai graffiti, ma servono spazi per esprimere street art
Tanto è stato detto e scritto sulla recente comparsa di graffiti su alcuni muri del centro storico. L’autore del gesto è da sanzionare con le opportune misure stabilite dalla legge. Ma occuparsi del sintomo, limitandosi a tamponarlo, senza affrontare ciò che lo ha scatenato, è come mettere la polvere sotto il tappeto.
Per i Giovani Per Siena la street-art è una realtà affermata e consolidata nel panorama urbano moderno: intere zone delle più disparate città del mondo sono state ravvivate e riqualificate anche grazie al contributo estetico degli artisti di tale settore. Anche a Siena si possono identificare aree nelle quali incentivare tale forma di sviluppo. Basti pensare all’opera già presente sotto il cavalcavia del raccordo autostradale Siena Bettolle, all’altezza di Presciano. In questa maniera, da una parte si limiterebbe il ripetersi di episodi come quello appena avvenuto, che non fanno altro che aumentare il degrado cittadino, dall’altra si autorizzerebbe ogni artista a esprimersi in maniera costruttiva per la comunità. Ancora, in un prossimo futuro potrebbero permettere a Siena di interfacciarsi con figure di spicco sul panorama artistico nazionale ed internazionale e di renderla una vetrina per esposizioni di primo livello dell’urban art.
Giulia Vencato
Studentessa di Comunicazione, candidata della lista Per Siena
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Ospedale: parcheggi pochi e a pagamento, anche per medici e infermieri
L’Azienda ospedaliera universitaria senese ospita ogni giorno centinaia di lavoratori e migliaia di utenti. Tuttavia, alla consolidata organizzazione gestionale interna all’Azienda stessa, non fa riscontro un’adeguata struttura per renderla accessibile. In questo senso, il problema dei parcheggi è estremamente rilevante. Aree adibite alle autovetture dei dipendenti sono presenti, ma assolutamente sottodimensionate. E non è mai stata risolta la questione dello spazio un tempo riservato alla sosta posto davanti al nuovo Pronto soccorso, che per varie vicissitudini rimane inutilizzato. Gli operatori sanitari sono costretti a utilizzare, ogni giorno, i parcheggi a pagamento degli immediati dintorni dell’ospedale. Così non va. Dovrebbe essere “cura” della nuova amministrazione comunale risolvere la situazione.
In tal senso le opzioni non mancano: dalla collaborazione con l’Azienda per riuscire a sciogliere il nodo gordiano dell’area di cui sopra, un tempo utilizzata ed ora chiusa, all’impegno con gli addetti ai lavori per creare convenzioni, finalizzate a concedere parcheggi a tariffe agevolate per i dipendenti, e per gli stessi utenti. Inoltre, appare indispensabile affiancare la valorizzazione dei parcheggi, come quelli alla Mens Sana e in viale Sardegna, da collegare con la struttura ospedaliera tramite navette in grado di effettuare collegamenti continui e gratuiti.Ciò agevolerebbe non poco l’attività lavorativa dei professionisti che rendono l’Azienda ospedaliera universitaria senese una delle migliori realtà di cura del Paese.
Matteo Capecchi,
Medico, Candidato della lista Per Siena