La richiesta di Ato Toscana Centro alla Regione, che ha dato la sua disponibilità: sconto- premio ai Comuni virtuosi per far risparmiare i cittadini sulla Tari. Del Re: ” Così stimoliamo gli investimenti delle città e la sensibilità ambientale dei residenti”
di Alessandro Di Maria
Una richiesta per abbassare la Tari, la tassa sui rifiuti. È quella che ha chiesto l’Ato Toscana Centro, l’Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani che rappresenta tutti i Comuni compresi nelle province di Firenze, Prato e Pistoia ( sono complessivamente sessantacinque Comuni), alla Regione in cambio di un miglior efficientamento della raccolta differenziata. Anche in previsione delle nuove direttive europee.
In pratica i tre Ato della regione, gli altri due sono Toscana Costa e Toscana Sud ( che rappresentano i Comuni delle restanti province), in piena emergenza Covid hanno inviato in Regione una lettera per chiedere un sostegno per i Comuni sul fronte della Tari (per far fronte alle mancate entrate) e quindi poi per i contribuenti (per poter alleggerire la tariffa). La Regione ha risposto con un Protocollo d’Intesa da sottoscrivere, dove viene istituito un tavolo per affrontare il tema dell’emergenza Covid, insieme ad altri legati all’economia circolare. Tra questi troviamo la necessità di valutare e promuovere attività stabili e continuative d’informazione e orientamento per una maggiore consapevolezza e responsabilità ecologica nei comportamenti di famiglie e imprese; oppure analizzare gli impatti economico-finanziari che si stanno generando in questa fase emergenziale, valutando misure di sostegno agli utenti, ai gestori e ai comuni nel quadro delle misure adottate dal Governo.
Ato Toscana Centro nei giorni scorsi ha deliberato la sottoscrizione del Protocollo, ma ha rilanciato chiedendo alla Regione, risposta che arriverà nei prossimi giorni con una disponibilità di massima già arrivata dall’assessorato all’Ambiente, di stanziare un fondo per premiare quei Comuni che raggiungono livelli più ambiziosi di raccolta differenziata ( superiore al 70%). Questo permetterebbe di alleggerire la tariffa ai propri cittadini, stimolando quindi ancora di più il raggiungimento di livelli più ambiziosi di raccolta differenziata. « Si tratta di una richiesta molto sentita dai Comuni di Ato Toscana Centro – afferma Cecilia Del Re, presidente di Ato Toscana Centro e assessora all’Ambiente di Palazzo Vecchio – che va nell’ottica di premiare le amministrazioni che più investono e credono nella raccolta differenziata dei rifiuti, e conseguentemente di premiare anche i loro cittadini sulla tariffa, sensibilizzandoli al contempo su una tematica ambientale così importante ».
Attualmente, la media di raccolta differenziata dei Comuni di Ato Toscana Centro è pari al 66,4% ( l’obiettivo è arrivare al 70% nei primi mesi del 2021). Firenze è al 55%, ma l’obiettivo con il nuovo Piano dei rifiuti che partirà a ottobre è di arrivare al 70%. Inoltre alcuni Comuni con poche migliaia di abitanti dell’Empolese Valdelsa e della Valdinievole raggiungono già livelli superiori all’ 85%. « Nell’ultima assemblea abbiamo deliberato questo atto indirizzato alla Regione, ad Anci Toscana e a Cispel – prosegue Del Re – al fine di mettersi insieme a lavoro su questo fronte, coerentemente agli obiettivi di economia circolare che ci prefiggiamo di raggiungere anticipando anche i tempi posti dalle direttive europee. Grazie al piano industriale del gestore e alle filiere industriali del riciclaggio create, nel territorio di Ato Toscana Centro siamo arrivati oggi al 96% del riciclaggio del vetro e all’90% della carta. La strada intrapresa è buona e confidiamo nel supporto della Regione per migliorare sempre di più gli standard della differenziata e del riciclaggio».