Dopo le parole del sindaco Nardella
Presto l’incontro fra le categorie e l’amministrazione comunale: ” Trattiamo”
di Alessandro Di Maria
Il sindaco Dario Nardella ha posto il tema: « I tavolini restano nel 2022, ma meno in certe zone. Un nuovo piano sarà studiato con le categorie entro fine anno » . E soprattutto non più gratis. L’iniziativa messa in piedi da Nardella con l’assessore al Commercio Federico Gianassi per aiutare i ristoratori, messi in ginocchio dal Covid, si modificherà, diminuendo i tavolini all’aperto che stanno spopolando, soprattutto in centro. In città ne hanno usufruito 1.500 locali, per circa 8/ 10.000 tavolini in più. « Certo, qualcuno se ne è approfittato e ha dilagato mettendo tavolini ovunque, su strade e marciapiedi, di fronte alle vetrine e ai piedi dei monumenti – commenta Aldo Cursano, presidente Confcommercio toscana e fiorentina – è chiaro che da questi eccessi si deve tornare indietro, ma per farlo basta ristabilire le regole. Tornare tout court alla “normalità” pre-pandemica, invece, spazzando d’un colpo quanto di buono è venuto fuori in questi mesi sul fronte dell’ospitalità, sarebbe un errore imperdonabile».
Per Confesercenti è l’ora di pensare alla nuova fase: « Chiuso il momento più difficile di contrasto al Covid – aggiunge Santino Cannamela, presidente Confesercenti Firenze – si può cominciare a pensare, come fa il sindaco Nardella, a gestire la nuova fase di “convivenza intelligente” col virus. Anche sul fronte tavolini, pertanto, occorre fare una riflessione, uscendo dalla logica emergenziale e provando a progettare una nuova sintesi tra interessi privati e gestione del suolo pubblico. Accogliamo pertanto l’invito del sindaco Nardella a rimodulare quanto fatto finora, non solo: potrebbe anche essere l’occasione per mettere mano all’intero tema ” somministrazione e occupazione suolo pubblico » . « La concessione gratuita del suolo pubblico all’aperto per i tavolini e le sedie dei locali cittadini è stata una misura importante – dice Jacopo Ferretti, segretario di Confartigianato Imprese Firenze – confidiamo quindi che l’agevolazione venga rinnovata e insieme regolamentata per il futuro. Sono emersi spunti utili di cambiamento da tenere presenti in ottica del prossimo piano » . Anche i ristoratori di Tni Italia vogliono una proroga della concessione gratuita dei tavolini all’aperto. Cna è d’accordo con il sindaco: « Il sistema dei tavolini va rivisito e sopratutto regolamentato – chiude Riccardo Sabatini, coordinatore Agroalimentare Firenze – in modo che le esigenze degli esercenti siano bilanciate con quelle dei residenti e di una viabilità scorrevole e sicura. Sull’attuale gratuità riteniamo che un eventuale futuro costo debba essere parametrato alle limitazioni esistenti per i locali causa Covid». Il prossimo passo sarà il tavolo: «Bene la disponibilità al confronto sulla proposta di lavoro del sindaco, a breve il primo incontro a Palazzo Vecchio per iniziare a discuterne» afferma Gianassi.