Dopo il riuscito omaggio ad Arthur Rimbaud, il batterista Stefano Bagnoli chiama il suo We Kids Trio a un disco su Salvador Dalí (accanto). Operazione più pretestuosa: la miscela di acustico, elettrico ed elettronico dovrebbe evocare il surrealismo e il richiamo all’inconscio ma spesso si rimane sul piano di sonorità già sentite. Il nodo è forse tentare di organizzare narrativamente concetti che non possono esserlo (Dalí, Tuk Music).