Il sogno è che Berlusconi e Salvini vadano ognuno per la sua strada. Ma se ci fosse una sola possibilità di avere un centrodestra unito, un Maroni candidato premier sarebbe un altro sogno. Cos’è, a destra, il passaggio obbligato da cialtronismo a riformismo
19 Luglio 2017 alle 06:14
Non c’è una sola buona ragione al mondo per augurarsi che alle prossime elezioni politiche il centrodestra italiano scelga la pazza e suicida strada dell’accozzaglia, decidendo cioè di presentarsi di fronte agli elettori in formato armata Brancaleone e provando a mettere insieme ciò che semplicemente non si può mettere: l’euro e l’anti euro, l’Europa e gli anti Europa, Merkel e Le Pen, la flessibilità e l’anti flessibilità, l’olio extravergine e l’acqua minerale. Non c’è, insomma, una sola buona ragione al…