“CERTIFICAZIONI URBANISTICHE, necessaria una sanatoria”.

Piccini: “Sulle certificazioni di conformità edilizia dobbiamo semplificare la vita di cittadini e imprese”
 
Il Comune di Siena è diventato un ufficio complicazione affari semplici. Quando sarò Sindaco lavorerò con energia allo snellimento delle procedure per cittadini e imprese, specie nel panorama edilizio. Abbiamo ben chiaro dove intervenire. Un esempio: la dichiarazione sulla conformità edilizio-urbanistica, sia per i lavori di manutenzione, adeguamento funzionale o ristrutturazione che per le compravendite. Pensate, prima di adempiere a una qualsiasi attività immobiliare si deve fare la storia delle pratiche edilizie che hanno interessato l’immobile al fine di accertare, e poi dichiarare, che lo stato dei luoghi è conforme alle varie pratiche nel tempo attivate. Quindi, se in questa analisi si evidenziano delle difformità più o meno importanti, bisogna intervenire con delle modifiche. Spesso il problema si presenta per immobili anche molto datati, già oggetto di lavori o compravendite senza che mai fosse stato evidenziato nessun problema. Gli interventi richiesti hanno tempi e costi importanti, specialmente nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico (il territorio del Comune di Siena lo è quasi per intero). Una condizione francamente inaccettabile, difficile per i cittadini. Alcuni Comuni hanno già risolto il problema, riconoscendo conforme l’immobile o l’unità immobiliare dal 
momento in cui l’abitabilità è stata rilasciata dal Comune stesso, come accadeva nel passato, sanando di fatto quanto avvenuto in precedenza. Da Sindaco mi muoverò con decisione in questa direzione, accanto a molte altre azioni per eliminare burocrazia, spese e inutili perdite di tempo, spesso inaccettabili vessazioni per i miei concittadini.