«A Roma l’acqua sta finendo, si rischia la catastrofe». Il governatore del Lazio Zingaretti lancia l’allarme e blocca i prelievi dalla riserva idrica del lago di Bracciano, a livelli sempre più bassi. Nella capitale erogazione limitata. Ma è scontro con l’Acea, sott’accusa per gli impianti colabrodo. Il ministro Martina: stato di calamità per siccità e incendi.