L’uomo di 39 anni vuole iniziare la corsa all’Eliseo con l’obiettivo di ridurre “di 100 il numero degli standard”, che presenta come “un carcere burocratico”.
Vuole “semplificare” la vita dei francesi e si dichiara candidato alle elezioni presidenziali. Il filosofo liberale Gaspard Koenig ha annunciato, martedì 11 gennaio, la sua decisione di lanciarsi nella corsa all’Eliseo con l’obiettivo di ridurre “di 100 il numero degli standard” , che presenta come “una prigione burocratica” .
“Ho deciso di candidarmi alle elezioni presidenziali” , ha dichiarato in “Les Quatre Vérités”, intervista politica del programma mattutino di France 2, “Télématin”. Interrogato dalla giornalista Caroline Roux sulle sue motivazioni, Gaspard Koenig ha parlato del suo giro in Francia a cavallo, nel 2020, durante il quale ha scoperto che “le persone soffrono di problemi di scartoffie, problemi amministrativi” .
“Si tratta spesso di cose tragiche che impediscono loro di vivere la propria vita, di svolgere il proprio lavoro”, ha detto per giustificare la sua candidatura, ritenendo che nessun candidato abbia difeso questa “semplificazione” della burocrazia. Questa “follia normativa”, compresa la “semplificazione amministrativa”, costituirà il cuore della sua campagna, condotta sotto l’etichetta del suo movimento politico, “ Semplice ”, fondato nel maggio 2021.
“L’obiettivo oggi è restituire libertà, responsabilità, autonomia affinché le persone prendano le loro decisioni”, ha detto il candidato 39enne, che ha ricordato di aver viaggiato per il Paese nel 2020 rimanendo “ogni notte o quasi presso l’abitante” .
Supporto di Emmanuel Macron nel 2017
“Questo riflette una società estremamente tesa, che produce standard eccessivi. Siamo sempre più imprigionati in questa vera prigione burocratica” , ha denunciato il filosofo. “Presidente della Repubblica, questo non mi fa sognare. Non ho la risposta a tutto, non sono un salvatore”, ha ammesso. Tuttavia, vuole candidarsi per il posto, perché “la semplificazione è la madre delle battaglie”, ha detto.
Il signor Koenig ha ammesso di aver votato Emmanuel Macron alle ultime elezioni presidenziali, che aveva sostenuto attraverso un forum a Le Monde nel marzo 2017 . “Ma in questo grande spazio politico del centrodestra in cui mi riconosco, ha assunto un atteggiamento estremamente autoritario, ha governato dall’alto, ha ricentrato” , ha lamentato. Il filosofo liberale ha quindi annunciato la sua volontà di “prendere il suo bastone da pellegrino” per chiedere ai funzionari eletti le 500 sponsorizzazioni necessarie per diventare ufficialmente candidato.