Pd, il ritorno degli insofferenti al Giglio Magico “Crediamo in Letta, vogliamo dare una mano”

Sono ex Pci, Pds e Ds, “ fuggiti” dal partito. Ora rientrano tramite il circolo “ Europa”
Sono stati fuori per una stagione, ma adesso stanno tornando. Hanno militato nei partiti eredi della storia del comunismo italiano: qualcuno di loro ha fatto in tempo ad avere la tessera del Pci, il grosso vengono dal Pds-Ds, altri da Rifondazione, alcuni sono stati in Sel. Per anni sono stati ai margini, niente politica attiva, nauseati dalla rotta centrista del Pd, in fuga dal renzismo. Ma da qualche tempo hanno scelto di tornare nel partito, di tornare nel Pd. In 8 – ex diessini ed ex rifondaroli, ma tra loro c’è anche un dirigente di Confindustria – a febbraio scorso hanno fondato un circolo dem che si chiama “ Europa- Diritti al futuro”. È un circolo tematico, ma ha anche una sede fisica, in piazza dei Ciompi, e può fare tessere. E quante, ne sta facendo: erano 60 la scorsa estate, ora siamo a 107. Il fondatore è Samuele Mori ma accanto a lui ci sono dirigenti e quadri che hanno fatto un pezzo della storia della sinistra fiorentina degli anni Duemila: gli ex segretari di Rifondazione Niccolò Pecorini e Maurizio De Santis, l’ex consigliere comunale Prc Leonardo Pieri, Federico Tommasello. Ma c’è anche uno come Gianluca Angusti imprenditore e dirigente di Confindustria. Qui ha la tessera anche Giovanni Di Fede, ex braccio destro di Domenici. C’è anche una sorpresa, Enrico Rossi: l’ex governatore berlingueriano ha preso qui la tessera, proprio come il suo ex portavoce Alfonso Musci. E anche decine di ragazzi dei Giovani Democratici fiorentini hanno deciso di tesserarsi qui, quasi fosse questione di status. E l’interesse intorno a questo piccolo “ soviet” fatto di pionieri e reduci che sogna un Pd di sinistra (entro l’anno a benedirlo arriverà pure il vicesegretario nazionale Provenzano) continua a crescere. Basti pensare che stasera alle 21 il circolo avrà anche l’onore che ne penserà Base Riformista? – di ospitare la prima uscita pubblica della candidata alla segreteria metropolitana Pd Monica Marini insieme al “main sponsor” Emiliano Fossi. E l’ironica locandina dell’evento è tutta un programma: tema della serata “Verso il congresso del Pd”, sottofondo rosso di oceaniche folle con bandiere e in primo piano “ Enrico Lenin”, cioè la faccia del segretario del Pd Letta foto- montata su un busto di Lenin grande timoniere. Se c’è una storia che racconta bene una parte dei movimenti in corso nella pancia del nuovo Pd lettiano in terra fiorentina è questa del circolo Europa. «Siamo per la giustizia sociale e i diritti. Veniamo dal Pds o da Rifondazione ma condividiamo l’idea di un grande partito dove ci si confronta e si combatte » dice Mori. « La nostra idea è favorire la nascita di un terreno per quelli di sinistra che non sono mai tornati nel Pd. Non ci vergogniamo del nostro passato comunista. Siamo stati fuori una stagione. Adesso crediamo in Letta, vogliamo dare un contributo. E non siamo vetero: l’età media qui è 30 anni » aggiunge. « Dopo il riformismo torna la Ditta» attaccano i filo renziani dem. Qualcosa di vero in fondo c’è: Articolo 1 di Bersani e Speranza parteciperà alle Agorà lettiane. « Non significa prendere la tessera Pd», mette le mani avanti il segretario toscano Mdp Simone Bartoli. Salvo che da cosa non nasca cosa. — e.f.
https://firenze.repubblica.it