Nelle tragedie greche di Sofocle come non riconoscere spaccati di vita tragicamente attuali nell’oggi?
Eugenio Borgna è primario emerito di Psichiatria dell’Ospedale Maggiore di Novara. Tra le sue molteplici capacità vi è quella – confermata da questo testo – di far riverberare testi di drammaturghi greci, come Sofocle, e consegnarli all’attualità con una pregnanza interiore e un’intelligente provocazione per la donna e l’uomo di oggi, e soprattutto di domani nella società che verrà.
Con i suoi testi il prof. Borgna – mi passi l’accostamento – lo paragono a un monaco che all’alba del mattino che sta per nascere, ma ancora in piena notte, bussa alla porta dei confratelli monaci per ricordare loro l’atto comune della preghiera corale.
L’animo umano è cucito insieme da umano e divino, da desiderio di infinito e dalla contingenza di finitudine.
Borgna è colui che ricorda a me, e ci ricorda a tutti noi, quelle poche cose essenziali della vita e che danno vita a chi sa immergersi con umiltà e semplicità. Senza censure, né giudizi a priori.
Con la casa editrice Il Mulino pubblica questo saggio sugli abissi più remoti della nostra interiorità, faccia a faccia con i suoi spettri e le sue ombre.
“Cosa dica Antigone – scrive Eugenio Borgna – alla coscienza etica di ciascuno di noi, questo è il Leitmotiv delle mie riflessioni, che intendono far emergere da ogni capitolo brucianti temi della vita di oggi. Ne vorrei indicare i più importanti: il tema della psicologia di Antigone e di Ismene, il tema delle parole e del silenzio, il tema della solitudine e del dialogo, il tema del femminile e del maschile, il tema dell’amore fraterno, il tema della morte e del suicidio, in Antigone, e anche in Simone Weil, che ne ha scritto cose strazianti e indimenticabili, il tema del conflitto fra le leggi dello stato e le leggi della coscienza, il tema della violenza nell’esercizio del potere in Creonte e infine il tema del fascino infinito di Antigone e quello della sua ardente attualità“.
Il saggio è strutturato in 10 capitoli:
1. Emozioni
2. Antigone e la sua follia
3. La solitudine dell’anima
4. La «vagante speranza»
5. La gioia perduta
6. Il tema del suicidio
7. Leggi dello stato e leggi del cuore
8. L’ombra della follia
9. Antigone e il suo fascino misterioso
10. Il senso del vivere e del morire
“Leggere e rileggere questa tragedia – evidenzia il prof. Borgna – non è solo una straordinaria esperienza umana, ma è anche un dialogo senza fine con il nostro passato, e con il nostro futuro”.
Grazie prof. Borgna per ogni qualvolta ci costringe a tuffarsi nella cella personale, consapevoli che quella coralità alla quale sono chiamati i monaci, è la relazione di tutti i giorni di ciascuno di noi nuda e cruda, viva e vibrante, sostanziosa e sosta feconda, nelle strade dell’oggi.
Eugenio Borgna, Sofocle. Antigone e la sua follia, Bologna, Il Mulino, 2021, pp. 136, € 14,00.
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