(f.mas.) Per i cosiddetti «derivati Mps», ovvero le operazioni Alexandria e Santorini al centro delle inchieste che ancora, dopo 8 anni, tengono in bilico l’istituto senese, la Consob si vede annullate tutte le multe da 2,3 milioni totali irrogate nel marzo 2018 ai 13 banchieri coinvolti. L’ultima, appena pubblicata nel bollettino dell’autorità guidata da Paolo Savona, è relativa all’ex dg Antonio Vigni. Prima di lui erano già state annullate le multe nei confronti dell’ex presidente Giuseppe Mussari e dei banker di Nomura e Deutsche Bank, con cui le operazioni vennero realizzate. La corte d’appello di Firenze (per Vigni) in sostanza ha sancito che la Consob si è mossa in ritardo (nel 2016) nel sanzionare i banchieri, dato che già dal 2013 e tutt’al più dal 2015 era chiara la struttura delle operazioni, anche senza attendere il report della tedesca Bafin.