Sulla questione israelo-palestinese dopo che ieri pomeriggio il presidente USA ha proposto il piano Deal Of The Century sul quale ha fatto lavorare il genero Kushner per due anni

La @BBC fa notare che c’è la proposta di un accordo senza una delle parti, perché i palestinesi non sono stati considerati

Il piano ha pessime critiche un po’ ovunque, dalla stampa francese

A quella USA: tutte fanno una lista di tutte le concessioni fatte a Gerusalemme e finiscono anche per avere titoli simili

E la stampa israeliana? @haaretzcom definisce il piano una “ricetta per la guerra e non per la pace”

Il giornale @ynetalerts invece sostiene la necessità di accettare il piano come ultima possibilità per avere una “soluzione dei due Stati” e se la prende con l’opposizione al piano sia da parte della destra dura che della “sinistra sionista”

L’emittente @AJEnglish ci racconta le prime manifestazioni che ci sono state ieri in Cisgiordania

Hamas, jihad islamico e Fatah verso un coordinamento: questo uno dei primi effetti dell’accordo annunciato da Trump. Ma si nota un certo “silenzio” sulla stampa araba, sottolinea @libe

Per esempio sul @jordantimes, quotidiano di un paese con una maggioranza di abitanti palestinesi, troviamo poco

Se invece ci spostiamo sulla stampa saudita, all’accordo è dato molto risalto anche perché – sebbene non si possa dire apertamente – l’accordo è stato realizzato da Kushner e il principe saudita Mohammed Bin Salman

Rimaniamo nel grande Medio Oriente ma ci spostiamo da Israele verso l’Afghanistan con il @guardian che rende noto come sia diminuito il numero di bombe sganciato sullo stato

E ci spostiamo sulla stampa USA dove continua a tenere banco la questione sulla possibile testimonianza di Bolton

Rimaniamo nelle Americhe con le notizie provenienti dal Perù: ovvero l’arresto di Keiko Fujimori legato allo scandalo di corruzione dell’impresa di costruzioni Odebrecht che ha travolto numerosi politici in tutto il continente

E chiudiamo con un lungo articolo sul Rwanda dal titolo ” Il Ruanda riceve rifugiati evacuati dalla Libia, “Soluzione africana ai problemi africani” “

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