I fondatori hanno lanciato un manifesto, per aggregare tanti altri senesi
SIENA – È nato il movimento Per Siena, dopo l’esperienza della lista a sostegno del candidato sindaco Pierluigi Piccini, diventata prima forza politica della città alle ultime elezioni amministrative. La sigla esprime una chiara motivazione civica, raccolta intorno a un “manifesto” che rende noti identità e intenti. Ne fanno parte una settantina di soci fondatori, che hanno appena eletto il gruppo dirigente. Presidente è Alessandro Trapassi, vicepresidente Silvia Ghelardini, tesoriere Luciano Galano. In segreteria: Marco Rubegni, Silvia Ferrini, Marcella Mugnaini, Matteo Capecchi e Mauro Pagliantini. Sono tutte persone che provengono della società civile, legate dalla voglia di riscatto di una città e di un territorio ampio, nella consapevolezza che Siena non può fare a meno del suo territorio e viceversa. I protagonisti di questa operazione si dichiarano “interpreti di un impegno che ha coinvolto i cittadini di ogni strato sociale e delle più varie appartenenze politiche e che, non avendo ancora raccolto la maggioranza dei consensi, mantiene inalterati entusiasmo e motivazioni anche alla luce del diverso quadro politico locale che sta esprimendo una preoccupante vocazione a conservare i metodi e la presenze negative del passato”. Nel “manifesto” si afferma inoltre la speranza di “poter recuperare la tradizione del buon governo che ci proviene dalla storia, affidandola a nuove energie contraddistinte da competenza, affidabilità, disinteresse personale, libertà da vincoli ideologici o di partito, ridando nuovo prestigio alle istituzioni”. Il movimento Per Siena punta a “uno sviluppo armonioso e sostenibile della città e del suo territorio, dove gli abitanti siano in grado di vivere in sicurezza ed aspirare al benessere economico e sociale, alla tutela del patrimonio culturale ed ambientale, alla valorizzazione delle eccellenze, in una realtà consapevole di sé e del proprio prestigio ed aperta ai migliori stimoli del mondo contemporaneo”. In sintesi, siamo di fronte a uno “strumento per rafforzare la partecipazione attiva e convinta di tante donne e uomini, uniti da ideali comuni nell’interesse della nostra comunità e per nobilitare la buona politica a tutti i livelli”. Intorno a questi intenti si cercheranno alleanze con associazioni e altre forze civiche, cercando di aggregare un gruppo sempre più ampio di senesi. In parallelo, un’esperienza culturale autonoma, quella di Spaziosiena, per un’attività a tutto tondo: dalla pubblica amministrazione alla proposta culturale.