Oggi secondo giro di consultazioni per il presidente della Camera Roberto Fico (nella foto Ansa), incaricato con un mandato esplorativo di verificare le condizioni per un accordo tra M5S e Pd. Si comincia alle 11 con la delegazione guidata da Maurizio Martina, per poi proseguire alle 13 con Luigi Di Maio. La chiusura ufficiale del M5S al «forno» della Lega è stato il primo passo, apprezzato dal Pd, in vista di un dialogo. Ma il Pd ha bisogno di tempo. È molto diviso, con i renziani fortemente contrari, e sarà necessaria una Direzione, presumibilmente all’inizio della settimana, per dirimere le controversie interne. Anche tra i 5 Stelle acque agitate: la base si ribella all’idea di un’intesa con il Pd e alcuni parlamentari vorrebbero un passo indietro di Di Maio pur di avere un governo. Il mandato esplorativo di Fico scadrebbe oggi, ma il Capo dello Stato, in caso di una richiesta dei due partiti, potrebbe concedere più tempo. Non escludendo la possibilità di un fallimento del secondo tentativo. In quel caso, in mancanza di cambi di posizione dei partiti, ci sarebbero solo due possibilità: un governo istituzionale, ispirato dal Quirinale, o il ritorno alle urne.