Con i racconti che compongono il romanzo involontario intitolato Memorie di un giovane medico, che è fatto da otto racconti maturati nell’“indimenticabile 1917” e pubblicati tra il 1925 e il 1926, comincia, in un certo senso, la carriera letteraria di Michail Bulgakov.
Bulgakov, qualche anno dopo, nel 1930, scriverà a Iosif Stalin: “Passando in rassegna i miei ritagli di giornale, ho constatato di aver ricevuto dalla stampa sovietica, nei dieci anni della mia attività letteraria, 301 recensioni, di cui 3 favorevoli e 298 ostili e ingiuriose”.