Morte David Rossi, atti da Firenze a Siena. No ad apertura nuova indagine

La procura Generale di Firenze ha trasmesso a quella di Siena l’istanza di riapertura delle indagine sulla morte di David Rossi, Capo della Comunicazione del Monte dei Paschi, precipitato dall’ufficio di Rocca Salimbeni il 6 marzo 2013. Lo scrive oggi l’edizione toscana del Corriere della Sera. La notizia è stata confermata da fonti giudiziarie ma, secondo quanto si apprende, i pm Aldo Natalini e Nicola Marini, titolari dell’inchiesta, preso atto delle carte tornate da Firenze avrebbero confermato che queste andranno a far parte del fascicolo archiviato dal gip Monica Gaggelli il 5 marzo scorso. Non ci sarà quindi nessuna nuova indagine. Il 5 marzo scorso il Tribunale di Siena ha disposto l’archiviazione del caso, attestando il suicidio. Ma la moglie di David, Antonella Tognazzi, non ha mai creduto al sucidio e nel maggio scorso, per suo conto, l’avvocato Luca Goracci ha presentato istanza di riesame alla Procura Generale di Firenze. Nel pezzo pubblicato sull’edizione toscana del Corsera, si rivelano alcuni particolari: la durata dell’agonia di Rossi, steso sul selciato del vicolo di Monte Pio, andata avanti per 20 minuti e ripresa dalle telecamere di sorveglianza della banca, con l’allarme dato invece un’ora dopo il volo. C’è poi la presenza nel vicolo di Monte Pio, prima che arrivino i soccorsi, di tre persone, una delle quali fa una chiamata al cellulare che non è quella per avvertire il 118. E infine la presenza di una ferita sulla testa di David Rossi in regione occipitale, non riferibile a circostanze della caduta. Intervistata da Report, la moglie di David Rossi ha espresso perplessità sui tre foglietti lasciati dal marito: “Mi scrive ‘Scusa Toni amore’ – ha detto Antonella Tognazzi – ma sono parole che non mi ha mai detto”. Milena Gabanelli, la conduttrice del programma di Rai 3, annunciando la puntata del 16 novembre, ha detto: “Ci occuperemo del misterioso omicidio di David Rossi”.