Questa prima raccolta di saggi in italiano su Alain Badiou rappresenta il tentativo di misurare la forza di un pensiero che ha trovato nella riflessione sulle arti dello spettacolo, e sul teatro in particolare, un fondamentale campo di indagine. La categoria di evento, su cui si fonda l’architettura filosofica di Badiou, è infatti il luogo in cui si intrecciano pensieri e riflessioni che il più importante filosofo vivente dedica tanto all’arte della scena quanto alla danza e al cinema. Che cos’è lo spettacolo? In che modo l’atto del rappresentare costituisce ancora un modo per decifrare e comprendere il presente? Queste sono solo alcune delle domande a cui il libro, muovendo dalla proposta di Badiou, vuole rispondere. Il volume, che si apre con una prefazione scritta da Badiou appositamente per l’occasione e si chiude con una postfazione di Roberto De Gaetano, intende dunque ripensare i rapporti tra arte, spettacolo e filosofia, alla luce di una loro ridefinizione nel contemporaneo.
Francesco Ceraolo insegna Analisi del film e Teatro e opera presso l’Università della Calabria. Studioso dei rapporti tra filosofia e arti dello spettacolo, è autore di Verso un’estetica della totalità. Una lettura critico-filosofica del pensiero di Richard Wagner (Mimesis, 2013) e della voce “Opera” per il Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita (Mimesis, 2014-2016). Ha curato l’edizione italiana degli scritti sul teatro di Alain Badiou (Rapsodia per il teatro. Arte, politica, evento, Pellegrini, 2015), e il volume Cinema, pensiero, vita. Conversazioni con Fata Morgana (con Roberto De Gaetano, Pellegrini, 2016). Nel 2015 è stato insignito dal Teatro La Fenice del premio «Arthur Rubinstein – Una vita nella musica» per gli studi musicologici. È redattore della rivista “Fata Morgana”.
Scritti di Maria Cristina Addis, Pietro Bianchi, Livio Boni, Angela Bozzaotra, Dario Cecchi, Francesco Ceraolo, Alessia Cervini, Roberto De Gaetano, Daniele Dottorini, Martino Feyles, Giovanni Iorio Giannoli, Daniele Guastini, Martin Puchner, Bruno Roberti, Carlo Serra, Tommaso Tuppini, Andrea Vecchia, Francesco Zucconi.