VITERBO – Il complesso dell’ex ospedale degli infermi a Viterbo, oggi in stato di abbandono e degrado, verrà trasformato nel ‘Borgo della cultura‘. Il progetto è frutto dell’accordo di valorizzazione siglato il 26 gennaio scorso tra l’ex ministero per i Beni, le Attività culturali e per il Turismo, la Regione Lazio e l’Asl di Viterbo per promuovere il restauro, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione dell’antico complesso anche da un punto della riqualificazione energetica e antisismica. Il prospetto di come sarà la struttura a lavori ultimati è stato presentato dall’ingegnere Carlotta Piacentini, la più giovane rappresentante del team di professionisti Asl che ha contribuito alla definizione del piano dei lavori.
COME SARÀ IL ‘BORGO DELLA CULTURA’
Nella superficie di circa 8.000 mq troveranno una nuova sede anche l’archivio storico di Viterbo e la nuova Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Viterbo e dell’Etruria meridionale, in un unico polo culturale di dimensioni eccezionali per la Tuscia, consentendo di restituire alla cittadinanza di Viterbo e del Lazio un luogo di cultura, in grado di fondere insieme il passato e le più moderne tecnologie. Al termine dei lavori, questo complesso, formato dai tre edifici tra loro adiacenti, ovvero l’ex nosocomio, Palazzo Marzano e Palazzo Farnese, ospiterà al suo interno un Centro di restauro e recupero artistico, una grande area di co-working che darà accoglienza e fornirà servizi a lavoratori e professionisti, e uno spazio che sarà disponibile per esposizioni temporanee, mostre e anche per convegni ed eventi privati gestiti da ordini professionali o da altre realtà del territorio. Infine, una parte dei locali ospiterà anche la ‘Casa del Pellegrino‘, che darà accoglienza ai pellegrini che transitano a Viterbo lungo il percorso della Via Francigena.
FRANCESCHINI: “BELLISSIMA OPERAZIONE”
La valorizzazione del Complesso dell’Antico Ospedale Grande degli Infermi di Viterbo “è una bellissima operazione, è la prova della collaborazione tra le istituzioni di cui c’è un grande bisogno. Il progetto è molto bello e prevede anche di ospitare la sede dell’Archivio di Stato e della Soprintendenza. Questo tema richiede risorse significative e l’impegno che posso prendere oggi è che stiamo lavorando concretamente per avere risorse nel capitolo Grandi progetti culturali che potrebbero consentire di finanziare l’opera e concluderla in fretta perché il progetto lo merita”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, intervenuto alla presentazione dell’accordo. “Stiamo entrando nel percorso fattivo del Recovery – ha aggiunto Franceschini – che richiederà norme nuove e anche una grandissima collaborazione tra le istituzioni che accompagnino i tempi di semplificazione. Il Recovery deve spingere a essere veloci in tutti i campi, le norme di semplificazione dovranno essere tenute permanentemente in vigore se avranno dimostrato di funzionare“.
ZINGARETTI: “GIORNATA STORICA, È UN PEZZO DELLA RINASCITA ITALIANA”
“Oggi è veramente una giornata storica e di orgoglio per Viterbo, quello che accadrà qui è un pezzo della rinascita italiana. Perché dobbiamo fare la stessa cosa in ogni angolo del Paese. Sconfiggiamo la pandemia, ma pensiamo all’Italia che ci sarà dopo, che sarà più bella, più solidale e più competitiva. Insieme stiamo vincendo una grande battaglia e questa vittoria la dedico alle ragazze e ai ragazzi di Viterbo. Sono emozionato perché in questo anno e mezzo di lotta al Covid ci siamo detti tante volte ‘ora fermiamo la pandemia in ogni modo e poi penseremo alla rinascita’. Questo è un pezzo della rinascita italiana”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Qui – ha detto ancora il presidente riferendosi al Complesso dell’Antico Ospedale di Viterbo – grazie a ottomila metri quadrati meravigliosi faremo coincidere la fine della tragedia del Covid con la rinascita produttiva, culturale ed economica di Viterbo che si arricchirà di un intervento moderno che lancia nel futuro questa città meravigliosa e torna a collocare nel cuore di Viterbo funzioni pregiate per vivere meglio e valorizzare il territorio. Questo intervento cambierà il volto della città e la rilancerà in un protagonismo che avviene dentro una strategia del territorio che certo vede Roma, ma anche le bellezze intorno a Roma”.
IL SINDACO DI VITERBO: “INTITOLIAMO UNO SPAZIO A CARLA FRACCI”
“È un intervento su tre stabili per 8mila metri quadrati e 50 milioni di finanziamenti. Si tratta di un progetto che va a trasformare il nostro centro storico e che valorizzerà non solo da un punto di vista storico e artistico tutto ciò che si trova dentro le mura, ma anche da un punto di vista economico. Pensate a tutte le botteghe artigiane e le attività commerciali. Il tutto si lega a quanto già fatto con fondi regionali diversi anni fa con il progetto Plus. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale faremo tutto quanto in nostro potere per accelerare l’iter burocratico e arrivare alla realizzazione del progetto nel minor tempo possibile”. Lo ha detto il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, durante la presentazione del ‘Borgo della Cultura’ il progetto di riqualificazione del Vecchio ospedale degli Infermi. “In questo contesto ci vedrei bene anche l’intitolazione di uno spazio all’interno del borgo a Carla Fracci, un vanto per la nostra nazione“, ha concluso Arena.