Sulla Tav la Francia mette fretta: “Guai a perdere i fondi Ue”, mette in guardia la ministra dei Trasporti, Elisabeth Borne. Anais Ginori e Paolo Griseri spiegano che per l’Italia a rischio ci sono 75 milioni al mese, ma il ministro Toninelli insiste sulla necessità di attendere l’analisi costi-benefici.
Delle pensioni di cittadinanza con sorpresa ci parla Valentina Conte, spiegando che in 500 mila avranno solo 138 euro, in quanto lo stanziamento di 900 milioni non basta per una platea di 3,2 milioni di persone. La riuscita del reddito di cittadinanza viene considerata prioritaria, sebbene ci siano “difficoltà potenziali” nella sua attuazione, ammette ora Stefano Buffagni, sottosegretario a Palazzo Chigi.
Sul fronte della manovra e dei relativi attriti con Bruxelles, i due leader gialloverdi non ci stanno. Dopo Salvini, che ieri ha ripetuto che i “fondamentali non si toccano”, anche Di Maio è uscito allo scoperto esprimendosi contro l’ipotesi di ritoccare al ribasso la stima del Pil per tentare di ricucire con l’Europa.
“Palazzo Chigi – scrive Roberto Petrini – congela l’intera partita e rinvia la stesura della lettera di risposta alla Commissione a stasera. In una disperata corsa contro il tempo”.La rassegna si chiude con il pezzo di Vincenzo Nigro sulla Conferenza di Palermo sulla Libia, con l’Italia ostaggio delle bizze del generale Khalifa Haftar. “Conte quasi lo implora, “il tuo contributo è importante per questa conferenza”. Ma poi il generale si gira, ritorna sui suoi passi, sale sulla Maserati blindata e rientra in albergo, non a Palermo ma a Mondello”.