Il volume raccoglie le fotografie di Stefano Cioffi realizzate nei luoghi di villeggiatura invernale dell’Appennino laziale e abruzzese.
L’artista racconta la totale indifferenza della natura all’azione scellerata dell’uomo che ha invano e inutilmente cercato di colonizzare dei luoghi senza preoccuparsi di creare una relazione fra sé e i luoghi interessati.
L’utilizzo quasi totale del campo lungo accentua l’effetto straniante delle sue inquadrature, sono visioni desolate e desolanti, immagini spettrali avvolte da un inquietante silenzio.