«La visita» è un piccolo quadro che nella sua piccola dimensione riesce a sfruttare al meglio la sintetica stesura della “macchia”. Immagine di semplice ed efficace comunicatività, rappresenta uno di quei momenti di socialità piccolo borghese comune a tanti piccoli centri dell’Italia post-unitaria. Anche qui Lega riesce a cogliere momenti di semplicità quotidiana che rimandano ad una dimensione malinconica della memoria.