Affreschi Pinturicchio, a scene collaborò Raffaello.Visite gratis
SIENA, 16 OTT – Torna visibile in tutto il suo splendore rinnovato dall’intervento di restauro che ha comportato anche una nuova illuminazione la libreria Piccolomini nel Duomo di Siena. La biblioteca fu commissionata attorno al 1492 dal cardinale Francesco Tedeschini Piccolomini, arcivescovo di Siena, divenuto poi Papa Pio III, per onorare la memoria dello zio materno Enea Silvio Piccolomini, Papa Pio II, e conservare il ricco patrimonio ‘librario’ che il pontefice ed umanista aveva raccolto. Adorna di affreschi eseguiti con ricchezza di colori smaltati e inserti in pastiglia dorata dal Pinturicchio e dalla sua bottega (1503-1508), le dieci scene che si susseguono nelle tre pareti celebrano la vita e il pontificato di Pio II. Alla loro ideazione collaborò anche Raffaello. Al centro della biblioteca spicca anche il gruppo marmoreo delle Tre Grazie (arte romana da originale ellenistico), che Tedeschini acquisì a Roma dal cardinal Colonna per collocare al centro della Libreria.
I lavori – voluti dalla Fabbriceria Opera della Metropolitana del Duomo ed eseguiti nell’ultimo triennio, durante il quale per alcuni periodi la libreria non è stata accessibile alle visite -, sono consistiti nel restauro ligneo dei banconi e delle teche, in quello lapideo del portale interno e dell’edicola soprastante e sul gruppo delle Tre Grazie. La Biblioteca è stata poi dotata di una nuova luce (in collaborazione con Erco), che grazie anche alla sostituzione dei vetri delle teche e alla pellicola filtrante applicata sulle imponenti vetrate della parete di fondo, permette di ammirare in ogni dettaglio i corali della Cattedrale, uno dei tesori più preziosi nel campo dei codici miniati.
L’intervento di restauro sarà illustrato alla cittadinanza con una serie di visite guidate gratuite (obbligatoria la prenotazione) il 23 ottobre – giorno anche di presentazione alla stampa degli eventi di valorizzazione e promozione – il 24 e il 31 ottobre e il 28 novembre. Il ciclo di eventi si concluderà il 5 dicembre con la presentazione degli atti del convegno ‘La Grazia è bellezza’, organizzato dall’Accademia degli Intronati a febbraio scorso.