L’attenzione di un grande architetto come Fuksas verso Siena, la sua dichiarazione d’amore nei confronti della città, anche se critica sulle scelte dell’attuale amministrazione, non possono essere liquidate da un sindaco con un banale “vediamoci per un caffè” (commento di Valentini sulla Nazione). A seri problemi esposti da un autorevole uomo di cultura urbanistica, tra l’altro largamente condivisi dai cittadini, la risposta non può essere questa. Una città come Siena deve avere una rappresentanza istituzionale più seria e credibile. Le battute, le pacche sulle spalle, i caffè vanno bene al bar, ma non quando si amministra. Confondere i due piani, il banco il bar e quello del consiglio comunale, preoccupa già molto i senesi. C’è un sindaco, con tutta evidenza, non adatto al ruolo. Non a caso c’è imbarazzo del Pd sulla sua eventuale ricandidatura. C’è uno stile e una forma nell’agire e nelle parole, ma anche la sostanza ha una sua forma e il sindaco di una delle più prestigiose città del Paese deve saperlo.