Ucraina con la BBC
EU leaders attempt to dodge Putin’s divide and rule tactics – BBC
E il @nytimes titola
As Biden Vows ‘United’ Response to Russia, Putin Says Ukraine Talks Will Continue – NYT
Anche il quotidiano francese @lemondefr si occupa della questione ovviamente
Crise en Ukraine : Macron propose à Poutine de « bâtir des garanties concrètes de sécurité » – Le Monde
Il quotidiano russo @kommersant pubblica un lungo pezzo sull’argomento
В Кремле проходит встреча Путина и Макрона – Kommersant
La CNN si interroga sul ruolo che sta cercando di ricoprire Macron di interlocutore dell’Europa con la Russia, andando a sostituire quello che fu il ruolo di Angela Merkel
Is Macron the West’s new Putin-whisperer? – CNN
E oggi Macron sarà a Kiev per incontrare il premier Zelensky e poi risentirà Putin al telefono. E intanto il cancelliere tedesco Scholz dialoga con il presidente USA Biden
Biden says a Russia-to-Germany pipeline would not go forward if Moscow invades Ukraine. – NYT
Dal quotidiano ucraino Kiev Post leggiamo un articolo che dà conto dell’analisi ucraina sulla figura del cancelliere tedesco
New German Chancellor Steps Out of the Shadows – Kyiv Post
E proprio su questo argomento abbiamo trovato un’intervista che Scholz ha rilasciato al @washingtonpost
Scholz says response to Russia will be ‘united and decisive’ if Ukraine is invaded – WP
Su @kommersant intanto si legge stamattina che un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la ministra degli Esteri tedesco Annalena Burbock è stato annullato proprio a causa del Nord Stream 2
CNN: встреча Зеленского и Бербок отменена из-за ее отказа выступить против «Северного потока-2» – Kommersant
Intanto un recente viaggio del Guardian nelle regioni di Voronezh e Kursk in Russia ha registrato nuove attività militari nascoste, mentre le truppe russe continuano a posizionarsi per un potenziale assalto all’Ucraina
‘Tanks, tanks, tanks’: Russians on the military buildup at Ukraine’s border – Guardian
Anche CNN riporta in prima pagina che la Russia ha continuato a costruire le sue forze vicino ai confini dell’Ucraina, compresi gli schieramenti più avanzati in Bielorussia e Crimea, secondo le immagini satellitari di Maxar Technologies
US intel indicates Russian officers have had doubts about full scale Ukraine invasion – CNN
Le Monde tratta poi di un altro aspetto della crisi ucraina: tra disinformazione e attacchi informatici, c’è un fronte invisibile del conflitto che è già in atto
En Ukraine, une cyberattaque alimente les tensions avec Moscou – Le Monde
Cambiamo argomento e dai balletti negoziali sull’Ucraina passiamo a quelli sul nucleare iraniano che – forse – entrano nella loro fase finale e decisiva a Vienna
Iran nuclear deal: ‘Final stage’ of Vienna talks to resume – Al Jazeera
E se l’Iran si prepara ai negoziati, Israele invece apre nuovi processi in casa, la notizia è riportata da diverse testate
Israel inquiry to look into alleged police use of Pegasus spyware – Guardian
La notizia è ripresa anche dai quotidiani israeliani, siamo su @yedioth_ahronot
Israel announces state inquiry to probe police use of NSO spyware – Ynet
Sempre dal Medio Oriente, sul NYT stamattina un reportage dalla Turchia con una notizia che non troviamo sulla stampa turca: i medici stanno lasciando il Paese, vittime dell’inflazione
Turkey’s Doctors Are Leaving, the Latest Casualty of Spiraling Inflation – NYT
I medici non sono l’unica categoria minacciata in Turchia, i rifugiati stanno affrontando un altro tipo di attacchi, quelli violenti che aumentano con il peggioramento della crisi economica
En Turquie, les réfugiés affrontent une hostilité grandissante – Mediapart
In tema di migrazione stamattina DW invece titola – Perché i migranti del Bangladesh prendono rotte irregolari verso l’Italia?
Why do Bangladeshi migrants take irregular routes to Italy? – DW
E chiudiamo con l’Australia che riapre le frontiere ai turisti
COVID digest: Australia to reopen borders to tourists – DW
La Cina sta invadendo il confine con il Nepal. Un rapporto del governo nepalese passato alla BBC accusa la Cina di invadere il Nepal lungo il confine condiviso dai due paesi.