“La città adesso deve decidere quali dei 12 progetti devono essere portati avanti”
Da Repubblica.it/Firenze sappiamo che la maggior parte dei senesi ha lasciato la piazza un minuto dopo il verdetto. I pochi rimasti sono scoppiati in lacrime. In piazza del Mercato si erano radunati circa 300-400 cittadini chiamati dal comitato di candidatura per vivere l’attesa della proclamazione. I primi commenti non sono improntati al fair play. “C’era una corrente d’opinione favorevole al fatto che dovesse vincere una città del Sud – dice il sindaco Bruno Valentini – noi eravamo degli outsider. Però la delusione c’è. Noi aveva l’orgoglio di cosa è Siena e di cosa poteva essere”.
Ma cosa succede adesso? In ballo c’erano 12 progetti e la Regione Toscana aveva promesso 40 milioni in caso di vittoria ma anche con alcuni fondi europei in caso di sconfitta. L’assessore alla Cultura Sara Nocentini, arrivata a proclamazione avvenuta ha detto: “Siena ha lavorato bene, ha avuto il nostro supporto. Questo è un territorio che dopo le gravi ferite che ha subito deve tornare a credere in se stesso”. “La città adesso deve decidere quali dei 12 progetti devono essere portati avanti – ha detto il presidente del Comitato Pier Luigi Sacco – decideranno i senesi”.