In occasione delle celebrazioni per il centenario della morte Federigo Tozzi (1883-1920), Il Comune di Siena e il Comitato per le celebrazioni in onore di Federigo Tozzi organizzano presso il Complesso museale Santa Maria della Scala una mostra d’arte e documentaria sui rapporti dello scrittore con illustratori, pittori e scultori del suo tempo.
Nella sua attività critica, Tozzi si è in diverse occasioni occupato di arte contemporanea. Alcuni interventi hanno carattere occasionale, come la recensione dell’importante Mostra d’arte giovanile alla Casina del Pincio a Roma nel 1918, in cui lo scrittore dimostra straordinarie capacità critiche e una precisa conoscenza della situazione artistica della capitale nel commentare le opere di Armando Spadini, Pasquarosa, Ferruccio Ferrazzi, Attilio Selva, Cipriano Efisio Oppo, Carlo Socrate, Deiva de Angelis, Leonetta Cecchi Pieraccini, Alfredo Biagini.
Altri articoli invece hanno carattere monografico, e testimoniano un’evidente consonanza, per tematiche e linguaggi, con gli artisti trattati, da Patrizio Fracassi a Gino Barbieri, da Lorenzo Viani a Ercole Drei, con alcuni dei quali Tozzi intratteneva anche rapporti di calda amicizia. Altri artisti, infine, hanno avuto il ruolo di illustrare alcune opere di Tozzi: è il caso del senese Ferruccio Pasqui, di Tommaso Cascella, di Bepi Fabiano e del già citato Barbieri.
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