Il viaggio in India della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen fa parte degli sforzi occidentali per incoraggiare Nuova Delhi a ridurre i legami con la Russia.
L’India e l’Unione Europea hanno concordato di istituire un consiglio per il commercio e la tecnologia per rafforzare la cooperazione, poiché il capo del blocco ha tenuto colloqui con funzionari a Nuova Delhi che hanno assistito a una raffica di visite di rilievo dall’inizio della guerra in Ucraina .
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è in viaggio di due giorni nella capitale dell’India, parte degli sforzi occidentali per incoraggiare Nuova Delhi a ridurre i legami con la Russia, il suo principale fornitore di armi, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca a febbraio.
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L’India si è astenuta dal condannare esplicitamente l’invasione russa, mentre chiede la fine immediata della violenza. Mosca definisce le sue azioni in Ucraina una “operazione militare speciale”.
Gli Stati Uniti sono l’unico altro Paese che ha un accordo tecnico con l’Ue simile a quello firmato lunedì con l’India.
“Penso che questa relazione oggi sia più importante che mai”, ha detto von der Leyen nel suo discorso di apertura durante un incontro con il primo ministro indiano Narendra Modi.
“Entrambe le parti hanno convenuto che i rapidi cambiamenti nell’ambiente geopolitico mettono in evidenza la necessità di un impegno strategico approfondito congiunto”, afferma una dichiarazione congiunta UE-India.
“Il Consiglio per il commercio e la tecnologia fornirà la guida politica e la struttura necessaria per rendere operative le decisioni politiche, coordinare il lavoro tecnico e riferire al livello politico per garantire l’attuazione e il seguito in settori importanti per il progresso sostenibile dell’Europa e dell’India economie”.
La visita di Von der Leyen arriva pochi giorni dopo che il primo ministro britannico Boris Johnson ha incontrato Modi e ha accettato di aumentare la difesa bilaterale e la cooperazione commerciale con l’India. Johnson è stato preceduto da funzionari statunitensi e dai ministri degli esteri di Russia e Cina.
Il capo dell’UE avrebbe dovuto offrire di aumentare le vendite di equipaggiamento militare europeo all’India e di rilanciare i colloqui su un accordo di libero scambio, ha affermato un alto funzionario dell’UE prima dell’inizio dei colloqui.
“Hanno esaminato i progressi nel vivace partenariato strategico India-UE e hanno deciso di approfondire la cooperazione nei settori del commercio, del clima, della tecnologia digitale e dei legami interpersonali”, ha affermato su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri indiano Arindam Bagchi.
Il ministro degli Esteri indiano Subrahmanyam Jaishankar ha dichiarato dopo l’incontro con von der Leyen di “aver scambiato opinioni sulle implicazioni economiche e politiche del conflitto in Ucraina”.
Come molti paesi europei, l’India ha continuato ad acquistare petrolio dalla Russia nonostante le sanzioni imposte a Mosca dagli Stati Uniti e da altri paesi sviluppati.