Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato il ministro ad interim per le situazioni di emergenza Alexander Chupriyan di volare urgentemente nella regione di Rostov per organizzare un alloggio per i rifugiati che arrivano nella regione dall’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk e dalla Repubblica popolare di Luhansk.
Il Ministero delle situazioni di emergenza dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk prevede di evacuare fino a 700.000 residenti nella regione di Rostov. Un messaggio al riguardo è apparso sul canale Telegram del Ministero delle situazioni di emergenza. I primi autobus con persone di Donetsk stanno già andando al confine con la Russia.
Secondo il portavoce ufficiale di Putin, Dmitry Peskov, il presidente ha dato istruzioni adeguate al capo del ministero per le situazioni di emergenza dopo che il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, ha chiesto assistenza di emergenza alla regione attraverso il centro federale in connessione con un inaspettato afflusso di profughi del Donbass.
I rifugiati riceveranno assistenza con alloggi temporanei, cibo e medicine.
Il Ministero per le situazioni di emergenza lavora per creare le condizioni per accogliere i rifugiati, fornire loro pasti caldi e assistenza essenziale, compreso l’assistenza medica.
Inoltre, il presidente Putin ha incaricato il governo federale di fornire urgentemente a ogni rifugiato in arrivo nella regione di Rostov dal Donbass un pagamento per un importo di 10.000 rubli (130 dollari), ha affermato Peskov.
Il servizio stampa del governo russo ha successivamente annunciato che i fondi per questa forma di sostegno finanziario sarebbero stati stanziati dal Fondo di riserva russo.
Tutti i bambini evacuati dalle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk riceveranno sostegno e assistenza in Russia, ha affermato la Commissaria per i diritti dei bambini Maria Lvova-Belova, riferisce TASS .
Per il momento non ci sono informazioni sul numero degli sfollati e sulla loro ubicazione. Tutti i bambini e le famiglie con bambini che arrivano in Russia dal territorio delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk riceveranno tutta l’assistenza necessaria, ha affermato il commissario.
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