Il 16 marzo Vladimir Putin ha tenuto un incontro sulle “misure di sostegno socioeconomico per le regioni russe”. All’inizio dell’incontro, ha tenuto un discorso dedicato non solo alla guerra, ma a una “quinta colonna” all’interno della società russa: “traditori” che hanno una “mentalità servile”. Leggi la breve rivisitazione di Meduza del discorso di Putin di seguito.
Da otto anni i residenti del Donbas subiscono un genocidio. Kiev ha sabotato l’adempimento degli accordi di Minsk, mentre l’Occidente ha ignorato le vittime in una dimostrazione di “degenerazione morale” e “completa disumanizzazione”. L’Ucraina ha cercato di ottenere armi nucleari; era solo questione di tempo prima che lanciassero un’offensiva militare sul Donbas e sulla Crimea. L’unica opzione della Russia per garantire la propria sicurezza era quella di svolgere la “operazione militare speciale” in corso. Limitarsi alle truppe nel territorio controllato da LNR e DNR [le autoproclamate “repubbliche popolari” di Luhansk e Donetsk] non era un’opzione: “non avrebbe risolto il problema in modo definitivo”.
Le tattiche che le forze armate russe hanno utilizzato nelle loro operazioni militari in Ucraina si sono dimostrate pienamente giustificate. Le truppe russe stanno “facendo tutto il possibile per evitare vittime civili nelle città ucraine”. Nel frattempo, l’Occidente è indifferente al destino del popolo ucraino. Fornendo armi e intelligence e inviando consiglieri e mercenari in Ucraina, l’Occidente sta spingendo Kiev verso ulteriori spargimenti di sangue.
Questo “impero delle bugie” ha lanciato una campagna d’informazione senza precedenti contro la Russia. I russi in Occidente sono perseguitati in un modo che suggerisce “analogie dirette con i pogrammi antisemiti”. Avrebbero colpito la Russia con sanzioni in ogni caso: l’operazione militare è solo una scusa. Ma sono gli europei e gli americani a subire maggiormente le sanzioni, mentre i paesi che ospitano più della metà della popolazione mondiale non le supportano. Questo “disegna una linea sotto il dominio globale dei paesi occidentali sia nella sfera politica che in quella economica”.
L’Occidente continuerà a cercare di schiacciare e smembrare la Russia. Sta puntando sulla “quinta colonna”, le persone che vivono in Russia geograficamente ma hanno una “mentalità servile”. Ma la popolazione russa saprà distinguere tra patrioti e traditori, e questa “purificazione della società” non farà che rafforzare il Paese.
L’economia russa si adatterà alle sanzioni, anche se ciò richiederà profondi cambiamenti strutturali che porteranno a un temporaneo aumento dell’inflazione e della disoccupazione. Ma state tranquilli, la Banca Centrale non dovrà accendere la macchina da stampa; “abbiamo reddito”. La Russia rispetterà i diritti delle società straniere, nonostante il fatto che l’UE e gli Stati Uniti “non abbiano rispettato i loro obblighi” congelando i beni russi.
L’economia russa ha tutte le risorse per risolvere i suoi problemi a lungo termine e le sfide che la Russia sta affrontando in questo momento serviranno solo a mobilitare il paese. Tutti i pagamenti sociali, comprese le pensioni e i benefici, saranno aumentati e i dipendenti del governo riceveranno un aumento di stipendio. Il governo fornirà a ciascuna delle regioni russe una linea di credito del valore del 10% delle sue entrate e i capi delle entità costituenti della Russia riceveranno poteri aggiuntivi per prendere “decisioni rapide e flessibili” per sostenere i suoi cittadini e la sua economia.