Firenze
Oggi (alle 11.30) nella Sala Gonfalone di palazzo del Pegaso a Firenze, proprio nel giorno del quindicesimo anniversario della morte di Mario Luzi (1914-2005), verrà inaugurata la mostra della collezione d’arte dell’ultimo grande esponente dell’Ermetismo, collezione appena acquisita dal Consiglio regionale della Toscana. All’inaugurazione della mostra delle opere collezionate da Luzi (che proseguirà fino al 7 marzo) parteciperanno il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il soprintendente all’Archeologia e alle belle arti di Firenze Andrea Pessina, e Gloria Manghetti, direttrice del Gabinetto Vieusseux di Firenze. L’omaggio al poeta, progettato in stretta collaborazione scientifica con il Gabinetto Vieusseux, è l’occasione per annunciare al pubblico l’acquisto della collezione artistica «ma anche l’opportunità per scoprire tracce inedite su vita, legami e collaborazioni di Luzi con gli intellettuali contemporanei». La selezione presenterà in particolare blocchi di appunti, quaderni, oggetti quotidiani e «semplici strumenti» di produzione letteraria e riflessione. E quei libri con dedica autografa degli scrittori più famosi del Novecento «che aiutano ad intessere il filo delle relazioni del grande poeta». Della collezione verranno esposte una serie di sculture di ridotte dimensioni inedite e una selezione di opere figurative di piccolo formato. (s. ba.)