Nel farci vivere le incantevoli isole della Grecia, pagina dopo pagina l’autore è capace di farci avvertire la brezza, la sensazione della salsedine sulla pelle e il riflesso del sole sulle onde del mare. Le fotografie del libro, scattate durante un lungo itinerario per isole e mari percorrendo tratti in moto dal 1989 al 1999, sperimentano punti di vista soggettivi e inconsueti. Passando da Itaca a Zante, da Lesbo e Santorini, come un novello Ulisse, Fulvio Magurno ne immortala gli armoniosi giochi di luce creati dal sole, mostra la spontaneità dei piccoli gesti quotidiani dei loro abitanti, fa assaporare il senso di serenità che solo un paesaggio marino sa regalare. Nel suo inno alla luminosità che si esprime in un suggestivo bianco e nero, l’autore si è lasciato ispirare dalla poesia del premio Nobel Odisseo Elitis, lasciando alle immagini piena libertà di raccontarci la bellezza di un paesaggio fatto di vento e di orizzonti. Lontane dalla frenetica vita cittadina, le isole della Grecia raccontate da Fulvio Magurno sono viste con gli occhi puri di un bambino, come se avesse, per la prima volta, il privilegio di una estatica contemplazione della natura e della vita.