Il volume ripropone un saggio di Luciano Bellosi, nel quale è a pieno rivelata l’importanza dell’avvio della decorazione della Basilica Superiore di Assisi, opera di una maestranza del nord Europa (Francia, Inghilterra), non solo quale tramite della cultura gotica in Italia centrale (che avrà negli orafi senesi e in Simone Martini i più convinti assertori) ma anche come episodio nel quale affondano alcune radici del grande rinnovamento della pittura italiana di fine Duecento.