Intervento di Mauro Pagliantini, segretario movimento Per Siena
Gli asili non possono essere gestiti solo con una logica economica. L’ultima uscita dell’ assessore Benini riporta le lancette dell’orologio a circa un anno fa, quando l’allora assessore Biondi Santi manifestò l’intenzione della giunta di esternalizzare gli asili e le scuole di infanzia. Non sono servite, a quanto sembra, le giuste rimostranze di chi in prima persona avrebbe subito questa scelta, ovvero i genitori. È giusto ricordare che proprio da essi nacque un comitato spontaneo, che dette vita a iniziative pubbliche con posizioni chiarissime e condivisibili.
Il movimento Per Siena non può che riaffermare la completa contrarietà a un atto di imperio del quale non comprendiamo le reali motivazioni, visto che a un presunto risparmio economcio corrisponde un netto peggioramento della didattica, in una età in cui persino la mensa con i prodotti locali diventa un momento formativo.
Condividiamo la preoccupazione di chi sostiene la esigenza di una tutela e potenziamento del patrimonio immateriale legato alla qualità dei servizi educativi per l’infanzia che il Comune di Sina è riuscito a realizzare nel corso degli anni. Questo patrimonio costituisce infatti una forma di eccellenza riconosciuta anche al di fuori dei confini cittadini, come dimostrano riconoscimenti ricevuti in passato a livello nazionale su progetti specifici promossi dagli asili nido.
La proposta educativa è frutto di un investimento didattico pedagogico, nonché economico, costruito con pazienza negli anni dagli insegnanti e dall’intera organizzazione che ruota intorno agli asili nido. È un valore che appartiene all’intera collettività, da tutelare e potenziare nell’interesse di tutti i cittadini.