Nardella in tv “Uffizi 2 a Careggi l’idea mi piace”
Il sindaco approva la proposta fatta da Giani a ” Repubblica” di usare la villa medicea. E di allungare la tramvia al Meyer
di Alessandro Di Maria
L’idea proposta da Eugenio Giani nella sua intervista a Repubblica di utilizzare la villa medicea di Careggi per realizzare gli Uffizi 2 è stata approvata anche da Dario Nardella: « Mi piace molto — commenta il sindaco a Rtv38 — l’ho lanciata più volte in passato e il fatto che la Regione sia disponibile a condividere questo progetto è molto positivo. La galleria ha così tante opere che si possono fare gli Uffizi due, tre, quattro. È proprio l’idea di un museo diffuso che mi affascina, per questo con il direttore Eike Schmidt abbiamo parlato del progetto di Montelupo e altri che interessano la città » . Ma le idee per la villa di Careggi, per Nardella, non si fermano solo all’obiettivo di una sede distaccata degli Uffizi: «Ho parlato a Giani dell’idea di insediare in questo luogo anche l’accademia del nuovo umanesimo che lanceremo con il premier Conte all’inizio dell’anno con un grande simposio».
E poi c’è sempre un vecchio progetto nella testa del sindaco che vorrebbe realizzare con Giani: « A me piacerebbe che Eugenio riprendesse in mano anche l’idea che aveva lanciato e che avevo condiviso: il collegamento con il Forte Belvedere attraverso un sistema di scale mobili». E a proposito di mobilità, gli Uffizi 2 a Careggi porterebbero l’esigenza di una tramvia che dovrebbe spingersi fino al Meyer: «Il contributo politico della Regione sarà fondamentale e ben venga l’idea di allungare il collegamento fino al Meyer. In questo modo il sistema tramviario di fatto potrà collegare tutti i grandi ospedali della città, inquinando meno e dando un servizio aggiuntivo ai cittadini. La linea che arriverà a Bagno a Ripoli avvicinerà molto l’ospedale di Ponte a Niccheri. Inoltre vogliamo fare un collegamento rapido, con una navetta, tra il tram e Torregalli » . E sempre parlando di mobilità, ecco un altro tema spesso discusso da Giani in campagna elettorale e ribadito a Repubblica: « Trovo interessante — dice Nardella — collegare Firenze e Prato con un sistema su ferro rapido, perché di fatto le due città sono un unico conglomerato urbano e il sistema della mobilità è fondamentale». Sui trasporti Nardella chiude con l’aeroporto: «È la volta buona, nel programma di Giani lo sviluppo aeroportuale toscano è uno dei punti centrali: da una parte potenziare Pisa, come scalo intercontinentale e per il low cost, dall’altra Firenze con la nuova pista così che sia un city airport di livello europeo ». Infine lo stadio: «Non sono arrabbiato con Commisso, credo solo che ora sia il momento dei fatti. Ora ci sono tutte le condizioni per partire. Aspettiamo di vedere il progetto che sarà trasmesso al ministero per avere l’ok definitivo».