Per primo ci ha provato Emmanuel Macron. Il quale tuttora prova a mettere in campo il peso della mediazione sistemica di cui è capace. La France eternelle alla prova della storia assieme alla dottrina Macron di “autonomia strategica” europea per ora si siede in panchina, in attesa degli eventi.
Abbiamo in campo Israele, Stato degli Ebrei e attivo nella mediazione fin dalle prime battute del conflitto. Un Paese che tramite il premier Naftali Bennett si muove su più fronti: ricordando l’ascendenza esteuropea e russa di molte componenti della sua popolazione e l’appartenenza del presidente ucraino Volodymir Zelensky alla comunità ebraica. Il tema delle radici va approfondito in un contesto in cui Israele si sente legato alle due parti in lotta e il premier Naftali Bennett, appartenente alla destra religiosa ma profondamente pragmatico, capisce la natura profondamente distruttiva del conflitto per l’ordine globale. |