“Il movimento civico non ha niente a che vedere con l’omonima associazione culturale”
Il movimento civico Per Siena non ha nulla a che vedere con l’associazione culturale omonima, citata da Mussari nel corso della sua audizione alla Commissione parlamentare sul caso Rossi. Ovviamente, non eravamo a conoscenza di questo sodalizio, che adesso emerge nelle cronache: avremmo accuratamente evitato di usare lo stesso nome, per evitare qualsiasi fraintendimento. Tuttavia, una cosa è la nostra lista, che nasce nel 2018 per competere alle elezioni comunali alla luce del sole, con candidati e sostenitori, e che risulta la più votata in città; totalmente un’altra un’associazione, che nasce, a quanto sembra da una idea nel 2009 che si perfeziona con degli iscritti nel 2010, con un intento tutt’altro che culturale. Ovvero, sostenere la campagna elettorale di Franco Ceccuzzi del 2011. Le differenze sono evidenti. Si potrebbe aggiungere qualche particolare interessante: in base alle deposizioni di Mussari, il nucleo che ha fondato e animato l’associazione culturale ruoterebbe intorno agli assidui frequentatori della Birreria.
Il segretario del Movimento civico Per Siena
Mauro Pagliantini