ROMA, 12 maggio (Reuters) – Il governo punta a varare entro giugno un decreto legge per velocizzare il recupero delle garanzie sui crediti con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di un mercato dei cosiddetti ‘non performing loans’.
Lo dice a Reuters una fonte governativa aggiungendo che al momento è in stallo il negoziato con l’Unione europea sulla Bad bank munita di garanzia publica.
L’altra gamba del progetto governativo è di natura fiscale e consiste nel ridurre a 1 da 5 anni l’arco temporale entro il quale è possibile dedurre fiscalmente le perdite da svalutazione.
Le banche dovranno però pazientare: la misura sarà valutata a ottobre, nell’ambito della prossima legge di Stabilità, aggiunge la fonte.
Il governo considera la montagna di sofferenze accumulate dalle banche come una delle ragioni principali che limitano l’offerta di credito a famiglie e imprese.
Da qui nasce il progetto di mettere in piedi un veicolo sponsorizzato dallo Stato che compri dalle banche le partite deteriorate.
Ma la Commissione europea vede qualsiasi ipotesi di garanzia pubblica come un aiuto di Stato e pertanto la fonte esclude un via libera in tempi brevi.
Ecco perché l’esecutivo ha deciso di accelerare sulle misure che non richiedono l’approvazione di Bruxelles per aiutare le banche a disfarsi delle sofferenze.
(Alessandra Galloni e Giuseppe Fonte)
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